I Rolli di Genova, originariamente
chiamati Rolli degli alloggiamenti pubblici di Genova, ai tempi della “Superba”
erano grandi palazzi, splendide dimore di nobili famiglie, dove si ospitavano
personaggi importanti.
Anche quest’anno l’appuntamento primaverile della Rolli Days Digital Week avverrà nelle giornate del 16 e 17 maggio 2020 e proseguirà per tutta la settimana successiva, fino a sabato 23 maggio 2020, quest'anno in edizione digitale, accessibile da p.c..
Nel primo weekend della Rolli Days
Digital Week, con una serie di video inediti, si potranno vedere gli interni di
alcune delle dimore più prestigiose mostrate al pubblico per la prima volta questi Palazzi.
In piazza Fontane Marose si trova il Palazzo Interiano Pallavicino
che fu costruito, sui resti di un precedente edificio, tra il 1565 e il 1567 da Francesco Casella per volere di Paolo Battista e Nicolò Interiano.
dipinte dai fratelli Lazzaro e Pantaleo Calvi, sul portale c’è lo stemma di famiglia. Nell’interno sotto il portico c’è la statua di Antinoo,
l’autore è M. Traverso, ai lati le statue di Paride e di Elena, scolpite nel 1854 da Salvatore Revelli. L’interno è arredato con grande lusso e sfarzo
Tra i vari ambienti c’è il “salotto di
velluto rosso” adornato con quadri
ed in fondo si nota la piccola cappella.
ed in fondo si nota la piccola cappella.
In Via Garibaldi si trova il Palazzo
Nicolosio Lomellino
costruito tra il 1559 e il 1565 da Giovanni Battista Castello detto il "Bergamasco" e da Bernardo Cantone per volere di Nicolosio Lomellino.
costruito tra il 1559 e il 1565 da Giovanni Battista Castello detto il "Bergamasco" e da Bernardo Cantone per volere di Nicolosio Lomellino.
Il bellissimo atrio con gli stucchi che
lo rendono particolare
introduce al secondo piano si trova la sala di Giove affrescata da Giacomo Antonio Boni.
Sulla volta spicca l’affresco Giove e la capra Amaltea. Molto particolare il salone degli specchi
e altri spazi.
Tra l’atrio, androne e cortile si trova lo scenografico ninfeo. Una visita al bellissimo giardino del settecento.
Il
giardino è chiamato anche giardino segreto.
introduce al secondo piano si trova la sala di Giove affrescata da Giacomo Antonio Boni.
Sulla volta spicca l’affresco Giove e la capra Amaltea. Molto particolare il salone degli specchi
e altri spazi.
Tra l’atrio, androne e cortile si trova lo scenografico ninfeo. Una visita al bellissimo giardino del settecento.
Il giardino subì nel corso del
settecento, insieme al Palazzo, una sostanziale modifica al piano del cortile e
del primo terrazzamento.
In Salita Santa Caterina si trova il
Palazzo Tommaso Spinola (Pessagno)
costruito su il progetto di Giovanni Battista Castello detto il Bergamasco tra il 1558 e il 1561 per Tommaso Spinola.
Il particolare atrio con lo scalone introduce ai piani superiori.
costruito su il progetto di Giovanni Battista Castello detto il Bergamasco tra il 1558 e il 1561 per Tommaso Spinola.
Il particolare atrio con lo scalone introduce ai piani superiori.
Nella volta sopra l'ingresso della scala
si vedranno due affreschi: l’affresco "Andromeda che accoglie Perseo
liberatore"
e l’affresco "Andromeda ignuda esposta al mostro".
L’interno è generalmente visitabile nelle parti comuni come l’atrio.
e l’affresco "Andromeda ignuda esposta al mostro".
L’interno è generalmente visitabile nelle parti comuni come l’atrio.
Questo importante appuntamento per la
promozione e conoscenza del Sistema dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio
dell’Umanità UNESCO dal 2006, permette di conoscere ed apprezzare la bellezza
del patrimonio culturale genovese.
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