Dieci chilometri più a sud della città di Crotone, sul promontorio di
Capo Colonna
sorge il Parco Archeologico omonimo realizzato dalla Sovrintendenza per i
Beni Archeologici della Calabria.
Il Parco si estende lungo 30 ettari di terreno adibito a scavi, e altri 20 ettari adibiti a bosco e macchia mediterranea. L'ingresso del Parco è costituito dal nuovo Museo Archeologico, struttura a tre padiglioni incassati nel terreno per ridurre l'impatto ambientale, che raccoglie i reperti rinvenuti nell'area di scavo antistante.
Il Parco si estende lungo 30 ettari di terreno adibito a scavi, e altri 20 ettari adibiti a bosco e macchia mediterranea. L'ingresso del Parco è costituito dal nuovo Museo Archeologico, struttura a tre padiglioni incassati nel terreno per ridurre l'impatto ambientale, che raccoglie i reperti rinvenuti nell'area di scavo antistante.
Il Museo accoglie i reperti più recenti
trovati a Capo Colonna, il percorso espositivo è formato da tre sezioni terra,
sacro e mare. La prima sezione (verde) è dedicata alla
scoperta della colonia romana
La seconda sezione conserva i del
santuario di Hera e si apre con il cippo dedicato ad Hera Eleutheria (“che
scioglie i vincoli e libera”)
con l’iscrizione in alfabeto acheo statuette votive e teste di terracotta.
Nelle vetrine si trovano vari reperti di
terracotta,
teste votive e teste di terracotta. Molto interessante è la
testa di cavallo in marmo trovata nell’area del tempio di Hera Lacina. Questa scultura marmorea è di enorme valore storico.
Nella terza sezione sono esposti reperti
provenienti dai fondali della costa crotonese;
di particolare interesse
storico il carico di marmi di età romana del relitto di Punta Scifo. Questi
reperti sono importanti testimonianze delle rotte e dei traffici commerciali
che interessarono la costa di Crotone.
Una visita al parco archeologico
dove sorgeva il grande Herion Lakinion,
una delle aree sacre più importanti della Grecia,con al suo centro il santuario
dedicato alla dea Hera Lacina. Del santuario è rimasta solo una colonna con il
basamento realizzato su dieci livelli di blocchi squadrati.
Per informazioni rivolgersi all’Area
Archeologico di Capo Colonna 88900 Crotone oppure ai beni Culturali Calabria.
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