Tirano, in provincia di Sondrio in Lombardia,
è situata nel cuore delle Alpi in
Valtellina al confine con la Svizzera ed è anche il capolinea di partenza del Trenino Rosso del Bernina che, con il suo meraviglioso itinerario tra le Alpi, arriva fino a S. Mortiz ed è Partimonio dell'UNESCO dal 2008.
Tirano, inoltre, ospita l'unico Santuario Mariano della provincia di Sondrio.Tra le porte d’ingresso c’è porta Milanese
e porta Bormina
per entrare al centro storico
per poi proseguire la visita alla cittadina.
La chiesa di Santa Perpetua
è un piccolo edificio del sec. XI - sec. XII nel cui interno ci sono interessanti affreschi. Sulla parete, interrotta da due aperture a monofora, si trova ancora addossato l'antico altare in muratura,
l’affresco rappresenta la santa titolare (individuata dalla scritta "S. Perpetua") in posizione frontale, con le braccia alzate nella posizione dell'orante. Interessante sapere che il primo raggio di sole, il 7 marzo festa di S. Perpetua,
illumina l'altare con le reliquie.
è un piccolo edificio del sec. XI - sec. XII nel cui interno ci sono interessanti affreschi. Sulla parete, interrotta da due aperture a monofora, si trova ancora addossato l'antico altare in muratura,
l’affresco rappresenta la santa titolare (individuata dalla scritta "S. Perpetua") in posizione frontale, con le braccia alzate nella posizione dell'orante. Interessante sapere che il primo raggio di sole, il 7 marzo festa di S. Perpetua,
illumina l'altare con le reliquie.
Il museo etnografico tiranese si trova
all’interno della Casa del Penitenziere (‘700).
Nelle sale sono esposti gli oggetti delle attività tradizionali
contadine ed artigianali locali. Molto interessante è la stanza del frantoio
nel seminterrato. Il torchio vinario e quello a leva.
Nelle sale sono esposti gli oggetti delle attività tradizionali
I frantoi servivano anche per la produzione di
olio di noci.
La Basilica Santuario della Madonna di
Tirano,
meravigliosa opera del rinascimento lombardo (1505).
Nell’interno è interessante l’affresco del 1513, dipinto da artista ignoto, sulla parete a lato della cappella dell’apparizione.
meravigliosa opera del rinascimento lombardo (1505).
Nell’interno è interessante l’affresco del 1513, dipinto da artista ignoto, sulla parete a lato della cappella dell’apparizione.
L'affresco rappresenta l'apparizione
della madonna che con la mano destra, indica al beato Mario il luogo preciso
dove costruire un tempio in suo onore, promettendo in cambio di far cessare la
peste che a quel tempo flagellava il bestiame.
Il Palazzo Salis presenta una facciata
di stile tardo-cinquecentesco con due torri ai lati con il portale centrale
stile barocco.
Il portale fu realizzato su disegno del Vignola.
Il portale fu realizzato su disegno del Vignola.
L’androne
conduce nelle varie sale decorate e affrescate,
in una sala sul camino
si trovano gli stemmi di
famiglia.
Una passeggiata nel bel giardino
conclude la visita al palazzo. E’
interessante sapere che il Palazzo Salis è l’unico ad avere un ampio giardino
all’italiana con quattro quadranti di labirinti di siepe di bosso e rose.
conduce nelle varie sale decorate e affrescate,
Una passeggiata nel bel giardino
Il soggiorno a Tirano in provincia di Sondrio, offre la possibilità, oltre che di proseguire l'itinerario del Trenino Rosso, di fare sport in bicicletta in uno dei tanti itinerari della Valtellina o rafting nelle acque del fiume Adda.
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