I Pupi siciliani rappresentano una tradizione di arte, cultura
e spettacolo della Sicilia già dall’Ottocento e la
prima metà del Novecento.
I Pupi siciliani sono delle marionette particolari, sia
per la loro meccanica di manovra che per il repertoriodelle rappresentazioni, che tradizionalmente sono di romanzi cavallereschi, come l’Orlando Furioso.
Queste marionette sono animate grazie ad
un asta metallica collegata alla testa della marionetta e ad uno snodo che
consente di muovere braccia e gambe
utilizzando un’altra
asta metallica rendendo il loro movimento veloce e realistico.
La struttura di base del Pupo è
costituita da tre elementi fondamentali: legno, metallo e stoffa.
Le armature vengono realizzate con
materiali vari quali: rame, ottone, alpacca e poi lavorate e abbellite secondo
il personaggio da interpretare
come sarà diverso l'abbigliamento
in base al loro ruolo.
Questi personaggi dei pupi venivano
facilmente riconosciuti dal pubblico grazie al tipo di corazza e di mantello
che indossavano e questo valeva anche per gli abiti femminili.
Ci sono due tradizioni di Pupi Siciliani, quella palermitana che predilige articolazioni leggere e snodabili; quella catanese con articolazioni rigide e arti fissi per una maggiore semplicità di manovra.
che è un particolare tipo di teatro grazie alla bravura dei pupari sia nel muoverli sia nel raccontare le scene rappresentate per renderle più accattivanti.
Questa particolare tradizione dell’Opera dei Pupi è stata riconosciuta dall’UNESCO dal 2008 come “Capolavoro del patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità”.
Questa particolare tradizione dell’Opera dei Pupi è stata riconosciuta dall’UNESCO dal 2008 come “Capolavoro del patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità”.
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