Padova la città di sant’Antonio, può essere definita la città dipinta, come città dell’affresco
e questi straordinari cicli pittorici riconducibili al Trecento possiamo ammirarli anche in questi edifici anche religiosi.
e questi straordinari cicli pittorici riconducibili al Trecento possiamo ammirarli anche in questi edifici anche religiosi.
Il Palazzo della Ragione,
l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova, ha un bellissimo e immenso salone
tutto
affrescato su tre fasce sovrapposte.
l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova, ha un bellissimo e immenso salone
Il ciclo di affreschi è suddiviso in circa
300 riquadri con circa 500 affreschi alcuni eseguiti da Giotto ma andati
distrutti nell'incendio del Palazzo del 1420.
Nel salone gli affreschi ripropongono simbologie
astrologiche,
i mestieri dell’uomo e religiose
come un racconto per immagini che accostano il profano al sacro.
i mestieri dell’uomo e religiose
come un racconto per immagini che accostano il profano al sacro.
Il salone è una delle più grandi sale
pensili del mondo e si trova al piano superiore del palazzo.
All'interno della sala vi è anche un
cavallo ligneo
che fu donato al Comune nel 1837 realizzato per una giostra o un torneo nel 1466.
che fu donato al Comune nel 1837 realizzato per una giostra o un torneo nel 1466.
Il Battistero della Cattedrale
ha uno spazio interamente ricoperto con un ciclo di affreschi dedicato agli episodi più importanti dell’Antico come la creazione del mondo
e la creazione di Adamo ed Eva e Nuovo Testamento come l’affresco della nascita di san Giovanni Battista e il Battesimo di Gesù, la Crocefissione.
ha uno spazio interamente ricoperto con un ciclo di affreschi dedicato agli episodi più importanti dell’Antico come la creazione del mondo
e la creazione di Adamo ed Eva e Nuovo Testamento come l’affresco della nascita di san Giovanni Battista e il Battesimo di Gesù, la Crocefissione.
Nella magnifica cupola è raffigurato Cristo
Pantocratore
circondato da angeli disposti a cerchi concentrici, con la Madonna e i santi.
circondato da angeli disposti a cerchi concentrici, con la Madonna e i santi.
La decorazione interna ad affresco fu
commissionata a Giusto de' Menabuoi da Fina Buzzaccarini, principessa e moglie
del Signore di Padova Francesco I da Carrara detto il Vecchio.
L’Oratorio di San Giorgio
ha meraviglioso ciclo di affreschi
realizzato da Altichiero da Zevio tra il 1379 ed il 1384.
ha meraviglioso ciclo di affreschi
realizzato da Altichiero da Zevio tra il 1379 ed il 1384.
Le pareti sono decorate con le storie
dei santi e alla parete destra in
alto si vede san Giorgio che battezza,
in basso san Giorgio al supplizio della ruota. Altre decorazioni sono le scene più significative della vita di Gesù come la presentazione al tempio
la Crocefissione nell’interno della parete sinistra.
in basso san Giorgio al supplizio della ruota. Altre decorazioni sono le scene più significative della vita di Gesù come la presentazione al tempio
la Crocefissione nell’interno della parete sinistra.
Questo Oratorio di San Giorgio è meno
conosciuto ma altrettanto meritevole di una visita e gli affreschi potrebbero
ricordare gli affreschi della Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto.
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