La Basilica di
San Domenico con la sua storia d’arte è uno dei più importanti luoghi di culto
di Bologna.
L’interno è a tre
navate
e il capolavoro d’arte più importante si trova
nella Cappella di san Domenico ed è l’Arca di san Domenico il sarcofago monumentale creato per custodire le spoglie di San Domenico di Guzmán fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori.
Grandi maestri
scultori come Nicola Pisano, Alfonso Lombardi, Niccolò dell’Arca e Michelangelo
furono capaci di realizzare questo capolavoro in marmo che ancora oggi possiamo
ammirarlo.
Nell’ammirare la
bellezza artistica dell’Arca si noterà in alto la statua di Dio Padre che
sorregge il mondo con la mano sinistra tenendolo vicino al cuore
e i simboli
della creazione: i festoni di frutta stanno a significare la terra, i due putti
si riferiscono al cielo e gli otto delfini al mare.
Poi si noterà la
figura di Cristo morto tra due angeli,
i quattro evangelisti san Matteo, san
Marco, san Luca e san Giovanni e i santi protettori di Bologna.
Nei lati del sarcofago
ci sono i sei pannelli scolpiti ad altorilievo da Nicola Pisano e allievi che
rappresentano le Storie della vita
e miracoli di san Domenico come il
Miracolo della resurrezione di Napoleone Orsini caduto da cavallo.
Infine da notare
gli angeli reggi candelabro
l’angelo di sinistra è opera di Niccolò dell'Arca mentre
l’angelo di destra è di Michelangelo.
La splendida arca
marmorea ha notevole valore documentario oltre che artistico
poiché vi sono
raffigurazioni di episodi narrati a Nicola Pisano dai frati dell’ordine che
avevano conosciuto San Domenico quando era ancora in vita.
Dietro l’arca si
trova il reliquiario con il capo di San Domenico
da notare la magnificenza
della lavorazione e la ricchezza dei metalli usati.
Nel tempo i grandi artisti hanno sempre usato la loro arte per rendere immortale la storia cristiana e dei suoi santi e qui nella Basilica di san Domenico ne abbiamo l'esempio di questi capolavori d'arte.
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