martedì 11 agosto 2020

I capolavori di Tiziano Vecellio nei musei italiani


Tiziano Vecellio nacque a Pieve di Cadore nel 1490, giovanissimo giunse a Venezia e fu il pittore ufficiale della Serenissima benchè papa Leone X lo invitò nel 1513 a Roma.

Tiziano morì a Venezia, nel corso di una epidemia di peste, il 27 agosto 1576, venne sepolto nella chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari.  
Questi sono i musei in Italia dove poter ammirare i capolavori di Tiziano:
Alla Galleria Borghesi di Roma
Amor sacro e amor profano, 1515 olio su tela.
Da notare il paesaggio dietro la donna vestita e quello dietro la donna nuda, i due borghi sono diversi a sinistra si nota una torre a destra si nota un campanile, al centro si trova il bambino nudo che gioca con l’acqua.
Alle Gallerie dell’Accademia di Venezia
Presentazione di Maria al Tempio. 1534 - 1538, tempera su tela.
Nel Tempio di Gerusalemme il sommo sacerdote accoglie Maria bambina che è circondata da un alone di luce, da notare alle finestre varie persone e altri che affollano la strada per assistere all'evento.
Alla Galleria Doria di Roma
Salomè con la testa del Battista, 1515 circa, olio su tela.
Da notare l’espressione assorta come se volesse nascondere i propri pensieri e sentimenti mentre sta portando il vassoio con la testa mozzata del Battista a Erodiade che a sua volta la consegnerà a Erode.
Alla Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco a Venezia.
Annunciazione, 1539 circa, olio su tela.
Da notare in alto la colomba, rappresenta lo Spirito Santo, che con un fascio di luce illumina la Vergine Maria mentre arcangelo Gabriele con il giglio in mano, segno di purezza, annuncia il concepimento verginale e della nascita di Gesù.
Al Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli
Ritratto di papa Paolo III con i nipoti Alessandro ed Ottavio Farnese, 1546, olio su tela.
Da notare il cardinale Alessandro Farnese, in piedi di lato al papa, in atteggiamento quasi indifferente mentre Ottavio fa l’inchino quasi con riluttanza e che tutti, compresi gli uomini di Chiesa dovevano fare alla presenza del papa. Da notare anche lo sguardo severo del papa ma con lieve sorriso.
E’ il suo stile inconfondibile che lo rende importante nell’arte dei pittori di ogni epoca.

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