Questa cinquecentesca
sala delle Carte Geografiche si trova nell’ultima e suggestiva sala del
percorso museale di Palazzo Vecchio.
La particolarità
di queste carte geografiche è che si trovano dipinte ad olio sugli armadi
di
quella che era inizialmente la Sala del Guardaroba del gran duca Cosimo I,
mentre al centro della Sala si trova enorme mappamondo chiamato mappa mundi che nel 1581, anno in cui fu realizzato era il più grande al mondo.
Delle
cinquantasette mappe originarie, trenta realizzate da Egnazio Danti e
ventisette da Stefano Bonsignori, ne restano cinquantatré dentro dentro le
cornici intagliate che decorano le ante degli armadi.
Le mappe furono eseguite
tra il1563 e il 1589.
Un’altra particolarità
delle cartine geografiche si trova nei disegni di terre molto
lontane per l’epoca, colorate, particolareggiate
e talvolta riportanti caratteristiche morfologiche del territorio.
e talvolta riportanti caratteristiche morfologiche del territorio.
Una curiosità: nella
Stanza delle Mappe si trova la mappa dell’Armenia
e dietro la quale esiste un ingresso che portava al camerino della duchessa Bianca Capello,
la seconda moglie di Francesco I.
e dietro la quale esiste un ingresso che portava al camerino della duchessa Bianca Capello,
la seconda moglie di Francesco I.
Visitare Firenze
è sempre una scoperta e Palazzo Vecchio tra le sue
sfumature di luce ci porta a conoscere il mondo di un passato non tanto lontano
sia per gli amanti del disegno cartografico ma anche per le persone curiose di
sapere come veniva concepito il mondo al tempo di Tolomeo.
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