sabato 22 agosto 2020

La Sala delle Carte Geografiche a Palazzo Vecchio di Firenze

Questa cinquecentesca sala delle Carte Geografiche si trova nell’ultima e suggestiva sala del percorso museale di Palazzo Vecchio.

La particolarità di queste carte geografiche è che si trovano dipinte ad olio sugli armadi
di quella che era inizialmente la Sala del Guardaroba del gran duca Cosimo I, mentre al centro della Sala si trova enorme mappamondo chiamato
mappa mundi che nel 1581, anno in cui fu realizzato era il più grande al mondo.
Delle cinquantasette mappe originarie, trenta realizzate da Egnazio Danti e ventisette da Stefano Bonsignori, ne restano cinquantatré dentro dentro le cornici intagliate che decorano le ante degli armadi.

Le mappe furono eseguite tra il1563 e il 1589.
Un’altra particolarità delle cartine geografiche si trova nei disegni di terre molto lontane per l’epoca, colorate, particolareggiate
e talvolta riportanti caratteristiche morfologiche del territorio.
Una curiosità: nella Stanza delle Mappe si trova la mappa dell’Armenia
e dietro la quale esiste un ingresso che portava al camerino della duchessa Bianca Capello,
la seconda moglie di Francesco I.
Queste mappe geografiche rappresentano la conoscenza geografica dell’epoca nel XVI secolo.
Visitare Firenze è sempre una scoperta e Palazzo Vecchio tra le sue sfumature di luce ci porta a conoscere il mondo di un passato non tanto lontano sia per gli amanti del disegno cartografico ma anche per le persone curiose di sapere come veniva concepito il mondo al tempo di Tolomeo.            



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