Dal punto di
vista naturalistico l’area dei Ciciu del Villar nel Comune
di Villar San Costanzo, in provincia di Cuneo, rappresenta un posto unico per
le sue colonne di erosione a forma di fungo
ma anche per la fauna che è
possibile osservare durante la passeggiata.
Queste sculture
morfologiche naturali sono chiamate i funghi di pietra per le
loro caratteristiche forme, il “gambo” è formato da terra
e pietrisco,
la parte superiore il “cappello” è formato dal terreno che è stato portato lontano dal luogo di origine mediante trasporto glaciale.
la parte superiore il “cappello” è formato dal terreno che è stato portato lontano dal luogo di origine mediante trasporto glaciale.
Queste strane
formazioni i geologi le classificano come "piramidi di terra" o
"colonne d'erosione".
Il percorso
che si snoda in diversi itinerari
è adatto anche ai bambini che troveranno dei cartelloni con le spiegazioni di queste "piramidi di terra" i funghi di pietra.
che si snoda in diversi itinerari
è adatto anche ai bambini che troveranno dei cartelloni con le spiegazioni di queste "piramidi di terra" i funghi di pietra.
Durante il
percorso, in un bosco di querce roverelle
e castagni, si noteranno moltissime di queste formazioni che sono differenti tra loro sia per l’altezza
che per diametro del “gambo” che rendono questo bosco fiabesco e pittoresco.
e castagni, si noteranno moltissime di queste formazioni che sono differenti tra loro sia per l’altezza
che per diametro del “gambo” che rendono questo bosco fiabesco e pittoresco.
Infatti ci sono tre
leggende per queste sculture naturali la prima narra che le masche ossia le
streghe piemontesi con gli incantesimi avessero creato questi “ciciu” (il
termine ciciu in piemontese significa “pupazzo” o “fantoccio”)
anche sembrano più funghi porcini.
anche sembrano più funghi porcini.
La seconda leggenda
sarebbero le stesse streghe trasformate in pietra
a causa di un uragano durante un sabba.
a causa di un uragano durante un sabba.
La terza leggenda
è legata invece alla figura di San Costanzo,
un legionario romano di “Tebea” martirizzato durante la persecuzione dei cristiani operata dall’imperatore Diocleziano.
un legionario romano di “Tebea” martirizzato durante la persecuzione dei cristiani operata dall’imperatore Diocleziano.
Si dice che
avrebbe maledetto i soldati trasformandoli in pietre.
Per visitare
questa particolare riserva naturale informarsi sul sito
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