La Grotta del Buontalenti o Grotta Grande è uno dei più importanti e prestigiosi luoghi del Giardino di Boboli a Firenze.
Questa grotta artificiale fu disegnata e ideata da Bernardo Buontalenti tra il 1583 e il 1593 come esempio di ricostruzione fantasiosa e complessa di grotte naturali.
La facciata grotta artificiale è decorata con stalattiti e stalagmiti mentre le statue di Apollo e Cerere si trovano ai lati due nicchie.
Le statue sono opera di opera di Baccio Bandinelli.
Le statue sono opera di opera di Baccio Bandinelli.
Sopra l’arco si trova lo stemma della famiglia Medici tra due statue che rappresentano la pace e la giustizia.
Entrare nella Grotta con i suoi affreschi e le sue statue è una esperienza unica per la magia che evocano gli ambienti.
Il primo vano della grotta grande tra stalattiti, stalagmiti, rocce spugnose rappresenta una scena pastorale
da notare ai lati della grotta le copie dei quattro Prigioni di Michelangelo scolpiti solo a metà mentre sembrano uscire dalla roccia.
da notare ai lati della grotta le copie dei quattro Prigioni di Michelangelo scolpiti solo a metà mentre sembrano uscire dalla roccia.
Bellissima è la volta della camera grande.
Nel secondo vano si trova il gruppo marmoreo di Paride che rapisce Elena
Da notare i quattro satiri che si aggrappano alla vasca. I Satiri sono creature maschili dei boschi raffigurati con le corna, la barbetta e le gambe da capra.
Quando si visita il Giardino di Boboli questa Grotta del Buontalenti o Grotta Grande voluta da Francesco I de’ Medici, Granduca di Toscana, deve essere visitata con calma per ammirare anche un particolare soggetto per conoscere la straordinaria storia di un epoca passata.
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