domenica 3 gennaio 2021

Il sito archeologico di Paestum un viaggio tra storia e mito

 Il sito archeologico di Paestum, in provincia di Salerno,

è una città antica tra le più belle città della Magna Grecia da visitare come è da visitare il Museo Archeologico Nazionale di Paestum.
 
Interessante da vedere sono le mura

il foro costruito in un settore dell’agorà

ossia la piazza principale della città, i resti della via sacra

la via principale che si percorreva in tutto il centro cittadino. 
I templi  del sito sono: il tempio dedicato ad Hera (VI secolo a.C.) il più antico tempio, chiamato basilica.

Hera sposa di Zeus era protettrice degli Achei e
 principale divinità di Poseidonia.
Il Tempio di Nettuno o Poseidonion (metà del V secolo a.C.) è il maggiore tra i templi.

Nettuno, divinità romana, era dio delle acque e delle correnti ed è l'equivalente del dio greco Poseidone.
Il tempio di Cerere (fine del VI secolo a.C.) in realtà era dedicato ad Athena

come testimoniano il ritrovamento di numerose statuette in terracotta (ex voto) raffiguranti Atena. La dea Atena era la dea greca della guerra e della sapienza. 
Il museo invece conserva i reperti che comprendono un periodo che va dal periodo preistorico all’età classica. 



Il reperto più importante sono le lastre dipinte della Tomba del Tuffatore (490-80 a.C.)

unico esempio di pittura di età greca della Magna Grecia 
con scene di banchetto derivanti da modelli attici. 

A dare il nome alla tomba è la lastra di copertura che raffigura il defunto nel momento di tuffarsi nel mare. 

Il parco archeologico nel 1988 fu riconosciuto dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.


 
 



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