martedì 12 gennaio 2021

La necropoli di Norchia un viaggio tra storia e mito

La necropoli rupestre di Norchia le cui origini risalgono all’Età del Bronzo, in provincia di Viterbo, è sorta sulla sommità di un’altura di tufo,

la sua storia è millenaria e misteriosa dove si svolgevano particolari riti sacri. 
Il sito, con le tombe disposte su tre ordini e ricavate direttamente dalla roccia,

viene delimitato dai fossi Acqualta e Pile che poi confluiscono nel torrente il Biedano. 

Le tombe provengono da due periodi della storia dell’arte etrusca: il periodo arcaico (VI-V sec. a. C.) e quello dell’arte greca (IV-II sec. a.C.). 

Durante il percorso si troveranno i ruderi della chiesa di san Pietro

delle tombe doriche

a forma di tempio, dei colombari

sepolcri a loculi nella parete stessa

la tomba dei Veie e la tomba Camino

la tomba di Prostila ha la scala a destra che conduce sopra la tomba è agibile.  

La necropoli rupestre di Norchia

è il sito etrusco più interessante dell’Italia centrale da visitare.  
   


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