La necropoli rupestre di Norchia le cui origini risalgono
all’Età del Bronzo, in provincia di Viterbo, è sorta sulla sommità di un’altura
di tufo,
la sua storia è millenaria e misteriosa dove si svolgevano particolari riti sacri.
la sua storia è millenaria e misteriosa dove si svolgevano particolari riti sacri.
Il sito, con le tombe disposte su tre ordini e ricavate direttamente dalla roccia,
viene delimitato dai fossi Acqualta e Pile che poi confluiscono nel torrente il Biedano.
viene delimitato dai fossi Acqualta e Pile che poi confluiscono nel torrente il Biedano.
Le tombe provengono da due periodi della storia dell’arte etrusca: il periodo arcaico (VI-V sec. a. C.) e quello dell’arte greca (IV-II sec. a.C.).
Durante il percorso si troveranno i ruderi della chiesa di san Pietro
delle tombe doriche
a forma di tempio, dei colombari
sepolcri a loculi nella parete stessa
la tomba dei Veie e la tomba Camino
la tomba di Prostila ha la scala a destra che conduce sopra la tomba è agibile.
delle tombe doriche
a forma di tempio, dei colombari
sepolcri a loculi nella parete stessa
la tomba dei Veie e la tomba Camino
la tomba di Prostila ha la scala a destra che conduce sopra la tomba è agibile.
La necropoli rupestre di Norchia
è il sito etrusco più interessante dell’Italia centrale da visitare.
è il sito etrusco più interessante dell’Italia centrale da visitare.
Nessun commento:
Posta un commento