martedì 1 novembre 2022

L’Abbazia di San Vincenzo al Volturno in provincia di Isernia

In provincia di Isernia si trova l’ Abbazia di S. Vincenzo al Volturno da visitare per la sua storia e arte. 

L’Abbazia di S. Vincenzo al Volturno fu eretta da tre giovani beneventani nel 703 d.C.  che fondarono il nucleo monastico originario di San. Vincenzo Minore lungo le rive del fiume Volturno. 
Dal codice miniato il Chronicon Vulturnense, redatto intorno al 1130, furono ricostruite le principali vicende storiche, nel 787 San Vincenzo divenne una delle più importanti abbazie europee grazie ai privilegi concessi da Carlo Magno. 
In seguito furono gli abati Giosué, Talarico ed Epifanio a condurre l’Abbazia. 
Ai nostri giorni l’Abbazia di S. Vincenzo si presenta maestosa alla fine del prato, la facciata in stile romanico ha un portale principale a tutto sesto, affiancata da una torre campanaria, e al centro in alto si trova una finestra di forma circolare. 

L'interno della chiesa è a pianta rettangolare, a tre navate, lunga 64 metri e larga 28. 

 Ha le volte a crociera diviso in tre navate da pilastri con arcate a tutto sesto, l'altare è preceduto da un arco trionfale,

l'abside semicircolare reca tracce di affreschi duecenteschi. In un lato si trova la statua di un vescovo. 

Al di sotto dell’altare maggiore si trova la cripta di Epifanio, costruita dall’omonimo abate di San Vincenzo tra l’824 e l’842. 
Al suo interno si conserva un ciclo di affreschi che comprende episodi della vita di Gesù e Maria, i martiri di Santo Stefano e San Lorenzo, figure femminili e arcangeli. 
E’ importante fare una visita anche al complesso archeologico si trova davanti all'abbazia nuova, oltre il fiume.
  


 

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