In provincia di Terni, nel comune di Ferentillo, in un fitto bosco lungo la statale Valnerina che da Ferentillo prosegue in direzione Cascia si trova l'abbazia di San Pietro in Valle .
Il complesso venne edificato nell'VIII secolo per volontà di Faroaldo II, duca di Spoleto, per condurre vita eremitica, fu restaurato ed ampliato alla fine del XII secolo.
All’interno della chiesa
si potrà ammirare il ciclo di affreschi romanici (1190) studiati da Giotto e dal Cavallini prima di realizzare le “Storie di Francesco” ad Assisi.
Questi affreschi si rovano nella navata, nell’abside centrale
nell’abside laterale sinistra
si potrà ammirare il ciclo di affreschi romanici (1190) studiati da Giotto e dal Cavallini prima di realizzare le “Storie di Francesco” ad Assisi.
Questi affreschi si rovano nella navata, nell’abside centrale
nell’abside laterale sinistra
Nell’interno ci sono anche il sarcofago
di Faroaldo II (III secolo), il sarcofago
dei SS. Lazzaro, Giovanni e Giacomo (III-IV secolo), il sarcofago
degli Ancaiani.
di Faroaldo II (III secolo), il sarcofago
dei SS. Lazzaro, Giovanni e Giacomo (III-IV secolo), il sarcofago
degli Ancaiani.
L’abbazia di San Pietro in Valle, di origine longobarda,
è una delle attrazioni più interessanti del territorio e custodisce un patrimonio artistico e archeologico
è una delle attrazioni più interessanti del territorio e custodisce un patrimonio artistico e archeologico
unico in Umbria e in Italia.
Ai giorni odierni è visitabile sia la chiesa abbaziale che il chiostro benedettino mentre la restante parte del monastero, divenuto proprietà privata è stata adibito a residenza d’epoca per soggiorni, eventi e cerimonie.
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