venerdì 27 maggio 2016

Un soggiorno a Taormina

La città di Taormina ha origini antichissime, 
l'antica Tauromenion, la troviamo a pochi passi dallo stretto che separa la Sicilia dalla Calabria con una bellissima vista sul Mar Mediterraneo e sull’Etna.
Il centro cittadino è medievale e passeggiando tra vicoli e stradine ecco cosa vedere:
la chiesa di San Pancrazio 
in stile barocco, 
l’interno custodisce dei bei affreschi, il duomo 
o cattedrale e la 
bella fontana in stile barocco, la Torre dell’Orologio 
ed attraversando la porta si noterà un bellissimo mosaico 
della Madonna, il Palazzo Duchi 
di Santo Stefano.
Una pausa per assaporare la cucina locale o sedersi  ai tavolini in qualche caffè di Corso Umberto per una granita di limone servita in brioches calde o rinfrescarsi con la tipica cassata siciliana.
Da vedere il Palazzo Corvaja 
che fu costruito sull'antico foro romano, il Museo 
di arti e 
tradizioni popolari  e la Badia Vecchia ora sede 
del Museo Archeologico.
Lungo via Pirandello si può vedere i resti della necropoli araba 
forse realizzata durante il periodo Bizantino, fra il X e l'XI secolo con il metodo colombario.
Per un po’di relax si può andare alla Villa Comunale 
che era in origine il parco dell'abitazione di nobildonna 
inglese e dove si possono ancora ammirare delle particolari e suggestive costruzioni 
chiamate 'victorian follies', possono ricordare le pagode cinesi, 
il parco è realizzato come un tipico giardino
all’inglese inoltre dalla Villa si ammira uno spettacolare panorama sempre dell’Etna e della costa.
Da visitare il Teatro Greco del II secolo d.C. 
 che ai giorni odierni ospita eventi culturali e premi di livello internazionale.
A Taormina si respira il profumo 
di zagara e 
di gelsomini, con i suoi 


stupendi panorami, con la sua ricca storia e i suoi 
monumenti è una città che dopo averla visitata, non la si dimentica.


           


martedì 24 maggio 2016

Una visita alle catacombe ebraiche di Vigna Randanini a Roma

Tra la via Appia e la via Appia Pignatelli si trovano le catacombe ebraiche di Vigna Randanini 
e sono ubicate precisamente tra il II e III miglio della via. 
Queste catacombe vengono datate tra il II e il IV secolo d.C. e furono scoperte per caso nel maggio del 1859.

Si potranno visitare queste importanti catacombe ebraiche fino al 05 giugno 2016 che si inseriscono nella manifestazione Le vie del Giubileo.

Le gallerie si snodano sotto la collina sovrastante sviluppando una lunghezza totale di circa 720 metri, di cui solo 450 metri di questi sono percorribili in modo agevole.

Le gallerie presentano  tombe a “forma”, cioè scavate nel pavimento, loculi chiusi da mattoni, le caratteristiche sepolture costituite da tombe 
a forno a più piani. 
Le varie iscrizioni in latino, 
aramaico 
e greco sono importanti per conoscere l’antica comunità ebraica romana ma anche le bellissime decorazioni che si notano durante il percorso, sono della tradizione 
pagana ed 
ebraica, permettono questa conoscenza di un popolo antico già presente a Roma dal II secolo a.C. e divenuta sempre più numerosa soprattutto in epoca imperiale ma ancora attuale nei giorni odierni.
Per informazioni relative alla visita si consiglia di informarsi in tempo e questo è il numero telefonico trovato sul sito Coopculture: +39 06 39967700 che riporta la notizia oppure al Ministero Beni Culturali. 


lunedì 23 maggio 2016

Un weekend a Calcata

Calcata è un piccolo borgo 
che si trova vicino al parco naturale Valle del Treia, dalle origini molto antiche come dimostrano le testimonianze più importanti sono del periodo pre-romano.
E’ un pittoresco borgo da dove si può ripartire per visitare parchi come 
il  Parco Valle del Treja.
Visitare oggi questo borgo arroccato sulla rupe di tufo 
è una bella esperienza per vedere delle pittoresche case 
costruite in muratura o scavate 
nel tufo che si trovano in un dedalo di strette viuzze, che, talvolta attraversando buie arcate, 
conducono tutte al ciglio del profondo precipizio che cinge quasi per intero l’abitato arroccato nella roccia.
A questo suggestivo borgo si accede 
da una unica porta per poi arrivare alla piazzetta dove si trova la piazza 
del Palazzo Baronale e trovare tre particolari sedie in tufo, da visitare 
la Chiesa del SS. Nome di Gesù risalente al XIV secolo 
ma ristrutturata nel 1793.
Interessante anche  l'antico granaio di Calcata 
che ospita una associazione culturale.  
Calcata è stata riscoperta dagli artisti, pittori, scultori, scrittori e artigiani che hanno ripopolato il vecchio borgo con le loro botteghe 
artigiane, le case pittoresche 
che con i raggi del sole hanno toni particolari di colori.
Le sale restaurate di alcuni locali ospitano concerti, presentazioni di libri, conferenze e mostre d’arte.
Una sosta per assaggiare l’enogastronomia locale per poi recarsi in località Colle per addentrarsi in quasi due ettari di bosco dove si trova il Museo Opera Bosco
per vedere delle opere fatte interamente
con materiali naturali, che riproducono
in modo superbo svariati soggetti.
L’incanto del Bosco di Calcata con la sua vegetazione, improvvise radure 


e sorgenti con queste particolari 
opere conclude la visita ad un particolare borgo 
medievale quasi dimenticato ma che deve essere visitato.