Nella parte est, la cittadina e
l’agro di Agnone si trovano nel cuore del Sannio con importanti reperti
archeologici di fattura osca-sannita. Il paese
ha origini antichissime, si ritiene che sia nato sulle rovine della città sannitica
Aquilonia distrutta dai Romani durante la conquista del Sannio, denominata per
questo Antica Aquilonia. Passeggiando
per le viuzze e vie troveremo molte botteghe per la lavorazione dei metalli che
ricordano quelle veneziane, il Palazzo Nuonno (XIV sec.), Palazzo Bonanni (XV
sec.) e Palazzo Santangelo (XVI sec.). Molto belle sono le Chiese e i Monasteri
che sono sorti ad Agnone dopo la calata dei Franchi, guidati da Carlo Magno,
infatti molti di essi decisero di restare scegliendo la vita monastica diffondendo,
qui, lo studio della loro lingua. Da visitare la Chiesa di Sant’Emidio eretta
nel XIV secolo, che conserva al suo interni pregevoli opere d'arte come le
statue lignee del Cenacolo attribuite alla scuola napoletana, la Biblioteca
Emidiana, ricca di testi risalenti all' XI secolo. Inoltre ecco la Chiesa di
San Marco Evangelista (XII sec.) con il bel portale romanico e la torre
campanaria, nel suo interno è conservato l’Ostensorio d’argento un capolavoro
dell’arte locale in stile bizantino, troviamo anche all'interno delle sale
dell'ex Convento dei Padri Conventuali, che ospitano anche la Biblioteca
Comunale, la mostra permanente del libro antico. Agnone è anche conosciuta per
il Museo Internazionale della Campana e per la Fonderia Marinelli, Pontificia
Fonderia di Campane, che da otto secoli si tramandano in famiglia questa arte
antica di fondere campane e che ha il privilegio di effigiarsi dello Stemma
Pontificio dal 1924 quando Papa Pio X concesse alla famiglia questo onore. Nel
Museo Storico, attiguo alla Fonderia, si trovano testimonianze documentate
sulla storia, origine e tradizione delle campane, manoscritti e testi rari,
inoltre sono esposti tanti bronzi sacri tra cui la campana dell’anno mille.
Nelle sale del museo sono riproposti modelli, antichi attrezzi e calchi per la
decorazione delle campane. La cittadina è rinomata per l’artigianato del rame e
del ferro battuto ma anche per la sua gastronomia locale come “sagne a
taccune”, “zuppa alla santè”, per le sue carni, latticini come il caciocavallo,
le “cazzemarre” e le soppressate, i dolci locali come le “tine di cioccolato” e
le “ostie ripiene”. Nel mese di agosto si svolge la Fiera delle Arti e Mestieri
Antichi, l’evento più importane di Agnone è “’Ndocciata” a dicembre, corteo con
costumi tipici che portano i giro per tutta la cittadina delle “ndocce” (torce
altissime e particolari) accese terminando poi con un grande falò. Tempo a
disposizione permettendo si possono visitare altre località limitrofe per poter
conoscere bei posti ma poco conosciuti.
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