La tradizione della Via Crucis inizia nell'Anno Santo del 1750 per volere di papa Benedetto XIV per celebrare
il Giubileo. Fu allora che l'anfiteatro romano venne consacrato alla passione
di Cristo e alla memoria dei martiri cristiani.
Il Pontefice fece erigere 14 edicole con le stazioni tradizionali e fece piantare al centro una grande croce ma dopo il 1870, con l'Unità d'Italia si perse questa consuetudine e furono rimosse le edicole e la croce . Nel 1926 la croce fu ricollocata nel Colosseo, dove è ancora oggi, non più al centro ma di lato e questo avvenne durante la firma dei Patti Lateranensi.
Il Pontefice fece erigere 14 edicole con le stazioni tradizionali e fece piantare al centro una grande croce ma dopo il 1870, con l'Unità d'Italia si perse questa consuetudine e furono rimosse le edicole e la croce . Nel 1926 la croce fu ricollocata nel Colosseo, dove è ancora oggi, non più al centro ma di lato e questo avvenne durante la firma dei Patti Lateranensi.
Fu papa Giovanni XXIII, nel 1959, a ripristinare questa consuetudine della Via
Crucis, fu poi papa Paolo VI nel 1964 a presiedere questa sacra rappresentazione.
Una lapide, in un lato del Colosseo, visibile in questa foto, riporta l’anno dei
restauri il 1852, eseguiti sul lato dell’Esquilino e il nome di papa Pio IX.
Le meditazioni recitate durante la Via Crucis furono e sono sempre scelte da testi biblici o da quelli dei Padri della Chiesa.
Le meditazioni recitate durante la Via Crucis furono e sono sempre scelte da testi biblici o da quelli dei Padri della Chiesa.
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