Questa
bella cittadina ha sviluppato e mantenuto intatta l’impronta originaria della sua lunga e
antica storia con la sua arte che ancora si può ammirare.
Infatti sono molte le
bellezze artistiche che si vedono passeggiando per il suo centro storico, il suo itinerario longobardo
è riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Cividale
del Friuli ha come simbolo il ponte del Diavolo, architettura del 1400, che sembra sospeso su fiume Natisone,
anticamente due sponde erano unite da un
passaggio in legno.
Nella
piazza della cittadina si trova l’interessante Palazzo Comunale e davanti alla facciata principale fu
collocata, nel1935, una statua bronzea di Caio Giulio Cesare a ricordo del fondatore della città.
Di fronte
si può ammirare l’imponente Duomo o Basilica
di Santa Maria Assunta
del XV al XVIII secolo, in stile gotico veneto.
Nell’interno
tra le opere si ammira la
meravigliosa Pala d'argento di
Pellegrino II
in lamina d'argento sbalzata con doratura a fuoco, un
capolavoro dell'oreficeria medioevale italiana. Nell’interno del Duomo si può
visitare anche Museo Cristiano, che conserva alcuni capolavori molto interessanti
copertura dell'Evangelario di San Marco |
Tra
i tanti capolavori c’è anche l'Ara di Ratchis,
dedicata all'omonimo
re dei Longobardi che fu il duca di Cividale e l'edicola ottagonale
del
Battistero di Callisto.
Da
visitare il Museo archeologico nazionale
nel palazzo dei Provveditori Veneti,
l'esposizione museale comprende molti periodi storici.
Una
curiosità da vedere, sotto il porticato a fianco dell'ingresso del Museo, è una
strana scritta:
"Contro Ministri dei Direttori di Mani Morte".
"Contro Ministri dei Direttori di Mani Morte".
Un
altro monumento da vedere è il Tempietto Longobardo
che faceva parte del convento
benedettino di Santa Maria in Valle
ma nei primi anni del XVIII secolo il
Tempietto cessò dalla sua funzione di cappella.
Gli
affreschi del tempietto vanno dall'XI alla fine del XIV secolo circa,
molti si
trovano esposti nel Museo Cristiano e nel Museo archeologico.
Continuando
la passeggiata si giunge a via Monastero Maggiore, qui si
trova l'Ipogeo celtico che consiste in vari
ambienti sotterranei,
scavati nella rocciacon tecnica primordiale, che si sviluppano a diverso livello,
in diramazioni approssimativamente a forma di K.
Il
Castello Canussio
è complesso ,
molto articolato, è caratterizzato dalla stratificazione di elementi risalenti
alle diverse epoche storiche e dalla serie di torrette merlate di diversa
altezza.
Tra i laboratori artigianali a gestione familiare c’è La Farie
Geretti, un laboratorio
dove si imparava l’arte di lavorare il metallo e che
nei giorni odierni
si può visitare.
Nel periodo natalizio viene riproposto l’artistico e storico presepe delle Suore Orsoline
realizzato nella seconda metà dell’Ottocento.
Le suore realizzarono statuine con testa e
mani in cera e corpo in stoppa, ribattezzarono le statuine con i nomi friulani.
Il
presepe viene ricostruito nell’ambiente
originario al di sotto del campanile della Chiesa di San Giovanni Battista
presso l’antica lavanderia delle Orsoline.
Molto altro Cividale del Friuli offre al turista attento durante il suo soggiorno oltre l’ottima enogastronomia e le varie feste tradizionali come il Mittelfest, il festival internazionale di teatro e spettacolo della Mitteleuropa a luglio e il Palio di San Donato la rievocazione medievale ad agosto.
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