La Certosa sita nel territorio nel comune di
Collepardo, in provincia di Frosinone, è un monumento nazionale immersa nel verde di foreste secolari che
le conferisce un fascino particolare anche per le curiosità ad essa associata. Per volere di papa Innocenzo III
nel 1204 fu costruita la Certosa e che ancora oggi possiamo visitare.
I monaci Certosini furono i primi
ad abitarci poi dal 1947
furono sostituiti
dagli attuali Cistercensi.
Al suo interno è possibile
visitare la chiesa e l'antica farmacia del XVII secolo
che conserva tesori
artistici anche
di ispirazione pompeiana.
La chiesa in stile romano-gotico
è
dedicata alla Vergine Assunta, a San Bartolomeo e a San Bruno, fondatore
dell'ordine dei Certosini.
Interessante il piazzale di
ingresso
con l’antica meridiana dipinta sul muro.
Sulla Certosa ci sono anche delle
curiosità da sapere e da vedere e queste sono due interessanti.
Su tre dei quattro lati del
campanile
della Certosa è presente un quadrante, ognuno dei quali è
dotato di una sola lancetta per i minuti.
Per far funzionare gli orologi
c’è un unico orologio meccanico e per sapere che ore sono bisogna
ascoltare i rintocchi delle campane.
Nell'antica farmacia c’è il
quadrato magico, un affresco, con un personaggio mitologico
con un ramarro verde sul petto, un altro che, con la sua coda, sembra spuntargli da sotto la barba, ed infine una zampa caprina sulla spalla sinistra.
Ma la particolarità del quadrato si trova nella frase
che si può leggere in diverse direzioni e sempre con la stessa lettura.
La Certosa di Trisulti
fa parte del percorso del cammino di san Benedetto.
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