domenica 29 marzo 2020

Un week end tra i borghi più belli d'Italia a Venosa in provincia di Potenza

Venosa, in provincia di Potenza, è un borgo antichissimo, nel 291 a.C. divenne colonia  romana, qui nacque nel 65 a.C. Quinto Orazio Flacco. Col tempo Venosa passò sotto vari domini e le ultime famiglie furono gli Orsini e i Gesualdo.

Venosa che fa parte dei Borghi più belli d’Italia è da visitare per la sua storia, l’arte e il complesso dell’area archeologica.
Passeggiando si potrà vedere la Fontana Angioina del 1298,


fu costruita in onore del re Carlo II d’Angiò, la Fontana di Messer Oto risalente al 1313,
fu costruita in onore del re Roberto I d'Angiò
la Fontana di San Marco risalente forse al 1500, in onore del re Roberto che consentiva alla città di avere le fontane nel centro abitato.
E’ detta di san Marco perché si trovava difronte alla chiesa omonima.
La cattedrale di San Felice e sant’Andrea fu costruita dopo il 1470
dove sorgeva la chiesa greca di san Basilio; la chiesa di san Rocco che è il patrono della città perché nel 1501 liberò la cittadina dalla pestilenza.

Il Castello Del Balzo fu costruito nel 1470 dove sorgeva l’antica cattedrale quando nel 1443, Venosa venne portata in dote da Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele Orsini principe di Taranto, a Pirro del Balzo, figlio di Francesco duca di Andria.



All’inizio del ponte di accesso vi sono due teste di leone provenienti dalle rovine romane sicuramente rimanenza di materiale di spoglio.
 All’interno del Castello nel cortile si affaccia il loggiato a pilastri ottagonali del XVI secolo.


Nel suo interno, nel seminterrato, si trova il Museo Archeologico Nazionale che ospita una sezione dedicata alla preistoria, dal Paleolitico inferiore all’Età dei metalli.


Il percorso è articolato in cinque sezioni corrispondenti a cinque fasi cronologiche distinte.
Nel centro si trova la statua di Orazio e la sua casa museo; nel suo interno ci sono una parte degli arredi e il suo ritratto.




Una visita particolare da fare è all’area archeologica Parco Archeologico che racchiude i resti monumentali della colonia latina di Venusia (fondata nel 291 a. C.) dal periodo repubblicano all'età medievale.
Sono presenti grandi complessi pubblici come l'impianto termale realizzato nel I sec. d.C. e ristrutturato fino al III sec. d.C., i quartieri abitativi, tra cui una domus con mosaici.


Il complesso monumentale dell’intera Basilicata è l’Abbazia della SS. Trinità il cui impianto originario è costituito da una basilica paleocristiana risalente al V‑VI secolo d.C.
Sia dal parco che dall'abside della chiesa si accede all'Incompiuta, un impianto ecclesiale realizzato in epoca normanna e mai portato a compimento.
L'ampliamento del parco prevede le aree archeologiche adiacenti ove si possono vedere l'anfiteatro e le catacombe ebraiche del III-IV secolo e quelle cristiane del IV secolo.



Venosa fa parte dei Borghi più belli d’Italia per la sua storia, l’arte e l’archeologia e molto altro che rappresenta la storia della città.












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