Il
turista che ha pochi giorni per visitare Napoli, non può non visitare almeno questi due luoghi di grande importanza ed interesse:
Villa Pignatelli e la Cappella San Severo, che meritano una visita per comprendere
meglio la storia di questa eccezionale città.
La
Villa Pignatelli venne edificata a partire dal 1826 dall’architetto Pietro
Valente per volere del baronetto inglese sir Ferdinand Richard Acton, figlio
dell’illustre sir John, primo Ministro e Segretario di Guerra e Marina di
Ferdinando IV.
In seguito vi abitarono la famiglia di banchieri tedeschi Rothschild, che vi dimorarono fino al 1860, anno della caduta dei Borbone.
In seguito vi abitarono la famiglia di banchieri tedeschi Rothschild, che vi dimorarono fino al 1860, anno della caduta dei Borbone.
La
famiglia Pignatelli fu l’ultima ad abitare questa dimora ottocentesca, ai
giorni odierni è un museo intitolato al principe Diego Aragona Pignatelli
Cortes.
Durante
il percorso nelle sale si noterà che viene mantenuto in modo originario il
mobilio
nei salotti, nella sala da pranzo,
la sala della musica ma anche pregevoli collezioni.
nei salotti, nella sala da pranzo,
la sala della musica ma anche pregevoli collezioni.
Il
museo delle carrozze è interessante da visitare per vedere come erano i finimenti, le bordature,
altri accessori in uso sia per i cavalli che per le carrozze.
altri accessori in uso sia per i cavalli che per le carrozze.
Prima
di terminare la visita passeggiare nel bel parco della villa
e per visitarla rivolgersi al Polo Museale della Campagna.
e per visitarla rivolgersi al Polo Museale della Campagna.
La
Cappella San Severo fu fondata 1590 e trasformata dal principe Raimondo di
Sangro nella prima metà del 1700.
Una leggenda riporta che la chiesa sia stata eretta su un preesistente antico tempio dedicato alla dea Iside.
Una leggenda riporta che la chiesa sia stata eretta su un preesistente antico tempio dedicato alla dea Iside.
Ai
giorni odierni è un museo e tra i vari capolavori conserva la statua in marmo
scolpita a grandezza naturale che rappresenta il Cristo velato.
L’opera è dello scultore Giuseppe Sanmartino.
Sull’altare
maggiore si trova il grande quadro marmoreo della Deposizione
rappresenta l’unico caso a Napoli di altorilievo su un altare maggiore.
rappresenta l’unico caso a Napoli di altorilievo su un altare maggiore.
La
statua chiamata Educazione fu eretta per ricordare Girolama Caracciolo e
Clarice Carafa di Stigliano,
rispettivamente prima e seconda moglie di Paolo di Sangro, secondo principe di Sansevero.
rispettivamente prima e seconda moglie di Paolo di Sangro, secondo principe di Sansevero.
Per
visitare la Cappella San Severo andare sul sito https://www.museosansevero.it/cappella-sansevero/
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