giovedì 16 aprile 2020

Una visita al Santuario di San Michele Arcangelo in provincia di Foggia

In un suggestivo angolo del Gargano, in Puglia, sulla sommità di Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia a 800 metri di altezza, quasi sospeso tra cielo e terra sorge il Santuario di San Michele Arcangelo.


La costruzione del Santuario avvenne tra V e VI secolo d.C. per iniziativa del vescovo di Siponto Lorenzo Maiorano, dopo ben tre apparizioni dell’Arcangelo.
L’intero complesso del Santuario nel 2011 è stato riconosciuto Patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco. Con le imponenti opere gli Angioini crearono un vero e proprio monumento, da notare il portale d’ingresso, 
con due grandi arcate sovrastate da una nicchia con la statua di San Michele e con la scritta
(Terribile è questo luogo. Qui è la casa di Dio e la porta del cielo).
Nell’interno si potrà ammirare l’altare barocco del Santissimo Sacramento,
da notare al lato sinistro la statua di san Nicola, al centro la statua di san Giuseppe e al lato destro la statua di sant’Antonio da Padova.
Nel sotto suolo si trova la grotta dove si dice apparve san Michele Arcangelo, il museo.
Le strutture che attualmente conducono alla sacra grotta la scalinata con i suoi caratteristici 86 gradini distribuiti in cinque rampe
sono opera degli Angioini che nel XIII secolo. Da notare la statua della vergine Maria lungo nella scalinata interna
che porta alla grotta di San Michele.
Nella chiesa grotta c’è anche importante trono vescovile.
Nel museo lapidario si trova la statua in pietra (XIV secolo) di san Michele Arcangelo, percorrendo il museo si vedranno molti reperti risalente ai secoli VII-XII.


Nel museo sono raccolti pezzi scultorei e reperti archeologici provenienti da diversi siti,
Altri pregevoli tesori d’arte religiosa


sono conservate nel museo per la loro storia e arte.  
Le cripte sono arricchite da sculture provenienti dagli scavi archeologici effettuati nei dintorni.
La visita al più celebre santuario dell’occidente latino dedicato all’Arcangelo Michele ci ha fatto conoscere lo straordinario fascino e l’incredibile importanza di uno dei luoghi di culto più visitati in Italia.




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