domenica 17 maggio 2020

Il castello Piccolomini di Celano in provincia dell’Aquila

Il castello Piccolomini di Celano, protetto da una possente cinta muraria,
segnata da camminamenti e bastioni, si affaccia maestoso ed imponente sulla piana del Fucino una volta lago.
L'imponente e spettacolare Castello, a Celano in provincia dell'Aquila, è considerato uno dei massimi esempi italiani di fortificazione medievale trasformata in dimora signorile quattrocentesca.
Le prime fortificazioni risalgono al 1223, ma la struttura attuale fu iniziata nel 1392 come fortezza militare dal conte Pietro Berardi, e nel 1463 venne definitivamente completato e trasformato in palazzo residenziale da Antonio Todeschini Piccolomini,
nipote di Papa Pio II.
Le mura di cinta del Castello sono interrotte da undici torri a scudo e cinque rotonde;
un ponte levatoio permette di attraversare un fossato asciutto ed accedere al Castello tramite un doppio ingresso.
Al centro del cortile interno c’è un pozzo che raccoglieva l'acqua piovana
attraverso la cisterna sottostante. Il castello è sede del Museo d'Arte Sacra della Marsica e della Collezione Torlonia di Antichità del Fucino.
Il Museo Nazionale d'Arte Sacra della Marsica fu istituito nel 1992 ed è composto in più sezioni: reperti lapidei come quella del
leone mangiatore di uomini,
scultura come la “Madonna con Bambino”, sec. XIII 
pittura, oreficeria sacra come  la Croce detta "degli Orsini" datata 1334,
il  Trittico “Vergine con Bambino e storie Cristologiche”, sec. XIV,
paramenti sacri. 

Le opere esposte, che datano dal VI al XIX secolo, provengono da chiese della Marsica.
Della Collezione Torlonia di Antichità del Fucino fanno parte anche questi reperti: la testa di Afrodite (III-II sec. a. C.),
il rilievo con veduta di città e del suo territorio, secolo II d.C.
il
rilievo con veduta di uno specchio d'acqua, sec. II d. C.
La visita sia al castello Piccolomini di Celano in provincia de L’Aquila, Abruzzo, che al museo avrà permesso di conoscere una parte di storia di questo centro e i suoi dintorni.

  




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