giovedì 4 giugno 2020

Una gita a Specchia in provincia di Lecce

Il piccolo centro di Specchia si trova nel Salento in provincia di Lecce e fa parte, a pieno titolo, del circuito dei Borghi più belli d’Italia da visitare.


Questo suggestivo borgo, a metà fra mare a collina, risale al XVI-XVII secolo e il centro ha ancora un’impronta medievale
con le strade a scalinate,
l’antica porta
che rende il borgo piacevole e pittoresco.
Da visitare i frantoi ipogei,
scavati direttamente nella roccia,
che risalgono ad un periodo compreso fra il 1500 e il 1800. 
Questo tipo di frantoio realizzato sottoterra
è inferiore dai tre ai cinque metri rispetto al piano stradale o a quello di campagna.
A Piazza del Popolo si trova il Palazzo Risolo
in precedenza era un castello che fu trasformato in palazzo dai marchesi di Specchia nel corso dei secoli XVI e XVII.
L’ingresso da Piazza del Popolo ha un bellissimo portale

che introduce al cortile e al centro si trova un grande pozzo
di probabile fattura cinquecentesca.
La chiesa madre, risale al XV secolo e tra Seicento e Novecento
fu fatta l’attuale pianta a croce latina. 
Una passeggiata per vedere il particolare monumento ai caduti
dove si può fare una breve sosta
per poi andare a Piazza degli Artisti dove vi sono delle sculture
che abbelliscono scenograficamente la piazza.
La Cripta o chiesa Madonna del Passo fu scoperta nel XVI secolo e trasformata in chiesa alla fine del Cinquecento. Esternamente si trovano scene del Calvario.
La festa della Madonna del Passo si celebra dal 7 al 9 Settembre di ogni anno.
Nei pressi del cimitero vi è un sito dal nome un po’ inquietante la “Collina degli inquietanti”
ma solo nel nome perché ci sono opere  a cielo aperto
interamente costruite con pietre locali e ceramiche
definita anche Museo di arte contemporanea rupestre.  Mentre il Museo comunale
ha tre tematiche: la civiltà contadina,
il bosco
e le fonti energetiche e rinnovabili. Il Museo si trova in Contrada comunale Casina Croci, Specchia. Per qualsiasi informazione rivolgersi al Comune o alla pro Loco.







Nessun commento:

Posta un commento