mercoledì 21 ottobre 2020

Il Cimitero monumentale di Milano

Il Cimitero Monumentale di Milano

è proprio museo a cielo aperto le sue sepolture

sono vere e opere d’arte con un proprio stile artistico. 
Appena varcato il cancello principale si troverà il Famedio

chiamato anche il Pantheon degli uomini illustri con le tombe come quella Alessandro Manzoni,  personaggi vissuti tra il IV secolo e la metà del XVIII,
 personaggi morti dal 1850 fino ai nostri giorni. 
Il cimitero si divide in 3 aree ben distinte: a sinistra si trovano gli acattolici, a destra gli israeliti mentre la zona centrale, la più ampia, è dedicata ai cattolici. 
Percorrendo il cimitero si troverà il monumento Francesco Hayez

il pittore, il monumento di Antonio Bernocchi

politico e imprenditore italiano, la tomba di Arturo Toscanini

direttore d’orchestra italiana. 
Particolare è la cappella della famiglia Campari che rappresenta l’ultima cena

ma anche quella di  Isabella Casati il monumento è anche noto come Sogno della morte

o La morente. 
Nel cimitero si troveranno particolari tombe che rispecchiano il modo di concepire la tomba da parte di alcune persone. 



Nell’area del cimitero per gli israeliti si trovano monumenti dove le sculture



si alternano alle edicole ornate in modi differenti

tombe dedicate alle bambine.

La visita al cimitero israelitico è interessante per capire il profondo radicamento della Comunità nella città di Milano.  
Per visitare il Cimitero monumentale chiedere informazioni al Comune di Milano.
  


 

         

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