giovedì 29 ottobre 2020

La dea Venere e la sua rappresentazione nell’arte

Venere è la dea dell'amore e della bellezza era una delle divinità greche più antiche con il nome di Afrodite 

Venere per i Latini

e quest’icona senza tempo molti artisti la raffigurano nei dipinti e quello più conosciuto è La nascita di Venere e La Venere dormiente anche in stili e modi diversi. 
La nascita di Venere di Botticelli risale al 1485. 

La dea, nata dalla spuma del mare, è in piedi sopra la valva di una conchiglia e viene sospinta dai venti Zefiro e Aura sull’isola di Cipro.  Da notare l’atteggiamento pudico di Venere che copre la nudità con i lunghi capelli biondi e la giovane donna che le porge un manto cosparso di fiori per coprirsi. L’opera si trova a Firenze agli Uffizi. 
La nascita di Venere di Alexandre Cabanel risale al 1862.  

L’opera rappresenta la dea posata su una spiaggia dalla schiuma del mare. 
Da notare un gruppo di cinque amorini le svolazzano intorno e alcuni suonano delle conchiglie. La posa di Venere è languidamente sensuale e con gli occhi socchiusi come se si stesse svegliando. L’opera si trova a Parigi al Musée d’Orsay. 
La Venere dormiente di Giorgione risale al 1507-1510

venne portata a termine dal giovane Tiziano. Da notare che con la mano si copre l’intimità mentre è distesa sul prato in posizione casta innocente mentre dorme, su un telo bianco, con la testa appoggiata su un un drappo rosso. 
L’opera fu commissionata dal  collezionista d’opere d’arte Girolamo Marcello. La Venere dormiente si trova a Dresda presso la Gemäldegalerie. 
La Venere di Urbino che Tiziano realizzò nel 1538 è simile alla tela precedente ma l’ambiente è una stanza

la dea è sveglia e il suo sguardo è provocante, nella mano destra ha un mazzo di fiori e ai sui piedi c’è un cagnolino. L’opera fu commissionata dal duca di Urbino Guidobaldo II Della Rovere. La  tela si trova a  Firenze, nella Galleria degli Uffizi. 
E’ interessante sapere la dea Venere proteggeva inoltre il matrimonio e infatti le vergini si rivolgevano  a lei prima delle nozze, era anche dea della vegetazione, della navigazione e protettrice dei combattenti.

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