Il tratto di mare della provincia di Roma è conosciuto per mete quali Anzio, Ostia, Nettuno e Fregene, noti anche per i locali notturni a bordo mare e le discoteche, mentre Ardea e Tor San Lorenzo sono luoghi anche di residenza che ruotano intorno a Pomezia, di cui facevano parte fino al 1970, a pochi chilometri dalla capitale, che ha un tessuto urbano piuttosto variegato con la sua frazione litoranea di Torvajanica.
Ardea, secondo una leggenda fu fondata da Ardeas, figlio di Ulisse e di Circe, o da Danae e Pilumnio, era la capitale dei Rutuli, quando Enea sbarcò in Italia. Nel 442 a.C. divenne colonia latina, mentre in età repubblicana e imperiale vi venivano deportati i prigionieri politici.
Fu alleata ma anche nemica dei Romani, mentre nel medioevo è stata oggetto di scambio tra il papato e le antiche famiglie romane come i Colonna ed i Cesarini. A quel periodo risale anche la costruzione della torre in prossimità del mare, un edificio attribuito a Michelangelo che ha dato il nome alla frazione di Tor S.Lorenzo.
Le principali attrattive di Ardea, oltre i lidi sul mare ed al Museo Giacomo Manzù, unico monotematico dedicato all'artista che vanta un solo omologo in Giappone e per questo è meta di molti visitatori dal Sol Levante, sono:
Il Castello Sforza Cesarini, o meglio, i suoi resti insieme all'Arco della Rocca, situato nel centro della cittadina, resti che dobbiamo ai danneggiamenti della II guerra mondiale. Edificato nel 1421, fu trasformato in fortezza dai Cesarini nel 1564, e, secondo una leggenda, vi si aggira ancora il fantasma di Ludovico Colonna che fu ucciso al suo interno dal cognato.
La Chiesa di S.Pietro: edificata dai Monaci Benedettini di S. Paolo fuori le Mura a Roma su un tempio ellenistico, è in stile romanico, con una navata centrale e due laterali minori, collegate da una serie di arcate a doppio sesto. Custodisce una serie di affreschi del XV secolo e una tela di scuola cavaraggesca di S. Pietro. Il fonte battesimale è opera di Giacomo Manzù.
Chiesa di S. Marina: sorge addossata alla rupe della Città vecchia, all'interno del cimitero antico. Secondo la leggenda, la grotta su cui fi edificata la chiesa, eretta nel 1191 dal futuro Papa Onorio III, fu il rifugio di Marina quando fu allontanata dal Monastero dove aveva vissuto senza mai rivelare la sua identità. Attuamente è un complesso architettonico visitabile che fa parte della rete delle dimore storiche del Lazio.
Tor San Lorenzo, parte del territorio di Ardea, prende il nome dalla torre edificata accanto alla chiesa paleocristiana di S. Lorenzo, parte di un sistema difensivo contro iTurchi. Caratteristica della zona è l'ambiente naturale in cui è immersa la costruzione, composto da dune e macchia mediterranea a pochi centinatia di metri dal mare.
Da visitare, con una puntata a sé, i Giardini della Landriana ed il Museo Giacomo Manzù.
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