La produzione
artigianale è diffusa nel territorio valdostano e legata alle sue tradizioni per
ogni tipo di materiale specialmente nella lavorazione del legno come oggetti
decorativi, sculture ed altri oggetti tradizionalmente utili in cucina. La sua importanza è tale che gli artigiani sono spesso impegnati in fiere che richiamano visitatori e sono un ottimo motivo per visitare questa Regione.
Tra gli oggetti più noti
dell'artigianato della Valle d'Aosta vi è sicuramente la grolla, una sorta di
calice ricavato da un pezzo di legno pregiato.
Non bisogna confondere la grolla
con la coppa dell’amicizia tradizionale ciotola in legno usata per il “caffè
alla valdostana”, caffè misto a grappa, zuccherato e speziato, che viene
servito fiammeggiante a più persone.
Nell’artigianato locale nella
Valle di Gressoney, ai piedi del Monte Rosa, troviamo le caratteristiche
pantofole di stoffa (dette sock o pioun).
A Cogne ancora oggi si lavorano i
pizzi al tombolo la cui lavorazione venne introdotta nella valle durante il
medioevo da monache cluniacensi.
Le molte manifestazioni dedicate
all’artigianato sono programmate durante tutto l'anno.
La prossima da segnalare è la 71ª Mostra-Concorso dell'artigianato valdostano di
tradizione, che si terrà ad Aosta, in Piazza Chanoux, dal 20 al 28 luglio 2024,
dalle 10 alle 23.30. In provincia di Aosta a Fénis si potrà visitare il MAV
Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione è un museo dedicato
all’artigianato valdostano di tradizione. Con l’esposizione di oltre molte
opere tra oggetti d’uso e sculture il visitatore potrà conoscere ed apprezzare
la cultura artigianale della Valle d’Aosta.
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