Auguri sinceri a voi che seguite il mio blog |
Dedicato ai viaggi promessi, che ci vorremmo promettere o che ci siamo ripromessi di fare, alla scoperta dell'Italia.
domenica 31 marzo 2013
sabato 30 marzo 2013
Cartoline da...Campobasso
venerdì 29 marzo 2013
giovedì 28 marzo 2013
mercoledì 27 marzo 2013
Visitando l’Italia troverete alcune mostre importanti
Genova Palazzo
Ducale fino al 25 agosto 2013 la mostra: “Geishe e Samurai, esotismo e
fotografia nel Giappone dell’Ottocento”. Nella mostra sono esposte 125 stampe
fotografiche originali realizzate dai grandi interpreti giapponesi ed europei
di quest’arte, agli albori della storia della fotografia, fra il 1860 e i
primissimi anni del Novecento. Inoltre il percorso espositivo è diviso in sette
sezioni, tre piccole aree con otto preziosi album-souvenir, due sezioni
dedicate agli eroi, con i ritratti di alcuni dei personaggi tipici della
cultura giapponese del tempo (sàmurai, kendoka, lottatori di sumo, tatuati).
Urbino
Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale Urbino fino al 03 giugno 2013
la mostra: “I segreti della materia. Il disegno nascosto di Giovanni Santi “ La Visitazione ”. La
tavola, restaurata a cura della Soprintendenza BSAE proviene dalla chiesa di
Santa Maria Nuova a Fano. Secondo la tradizione avvenne qui l’incontro tra Pietro
Perugino e il giovane Raffaello.
Francavilla a Mare
(Chieti) Museo Michetti fino al 23 giugno 2013: la mostra “Devozioni millenarie
- Dai riti pagani di Oricola agli ex
voto dell'Abruzzo medievale e moderno”. Il percorso espositivo si sviluppa
dall’età all’età moderna esponendo doni simbolici del santuario
di Oricola (statue, animali, frutti e oggetti d'uso quotidiano) alle
attestazioni popolari degli ex voto pittorici di età moderna (XVIII-XX secolo),
ai manufatti della cereria De Rosa di Lanciano (CH), alle sculture di santi
venerati e un'icona della Vergine in trono con Bambino. Inoltre sono esposti gioielli
tradizionali, monete, porzioni di statue di piccole e grandi dimensioni di
devoti, mani e teste velate (a simboleggiare il fedele in preghiera).
Capaccio
(Salerno) Museo
Archeologico Nazionale di Paestum, Certosa di san Lorenzo, e Parco archeologico
di Velia fino al 31 ottobre2013 la mostra: “Rosantico. Natura,
bellezza, gusto, profumi tra Paestum Padula e Velia”. La mostra vuole essere un
filo conduttore tra il ripristino del roseto, nell’area dei templi, e l’uso
della rosa nei profumi, ciprie e della cosmesi con riferimento alle tecniche di
epoca romana. Inoltre ci sono laboratori di degustazione e medicina naturale
nel Parco archeologico di Velia.
Roma Castel Sant’Angelo
fino al 01 maggio 2013 la mostra: “Il Cammino di Pietro”. In questa mostra sono
esposti quaranta dipinti e sculture, da oriente a Occidente, che ripercorrono
la storia della cristianità dal IX sec. al XX sec. Tra questi ci sono anche
opere di Jan Brueghel, Giorgio Vasari, Guercino, Guido Reni ed
Eugène Burnand. La mostra si colloca nell’Anno della Fede e il percorso delle
opere è una interessante scoperta, teologica e artistica insieme.
Roma Complesso
del Vittoriano, Sala Zanardelli fino al 31 marzo 2013 la mostra: 2Alberto Sordi
e la sua Roma”. La mostra è suddivisa in due sezioni: la prima è dedicata a
Sordi e i suoi film girati a Roma con fotografie, copioni e album personali, la
seconda sezione vengono proposti i momenti più significativi della vita di
Sordi a Roma: tra i tanti, la sua casa, il suo studio.
Bari
Pinacoteca Provinciale di Bari “Corrado Giaquinto” fino al 30 aprile 2013 la
mostra: “Le seduzioni della pittura. Riccardo Tota (1899/1998) tra Andria, Roma
e Napoli”. La mostra ha lo scopo di far conoscere questo pittore di eccezionale
talento ma assai poco conosciuto e studiato, inoltre è corredata da un catalogo a colori,
contenente tutte le foto delle opere esposte, accompagnate dalle relative
schede scientifiche e da testi critici.
Sassari
Pinacoteca Mus’a al Canopoleno fino al 05 aprile 2013 la mostra “ Visioni di
Sardegna. Stampe e disegni dalle Collezioni statali”. Inoltre c’è la selezione
delle incisioni dove si trovano alcuni disegni, soprattutto ritratti realizzati
a gessetto, una raccolta di strumenti e matrici originali, sia in legno che in
metallo, di Felice Melis Marini e Iginio Zara, provenienti da collezioni
private.
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martedì 26 marzo 2013
Passeggiando per Roma incontrerete…il Colosseo
Il Colosseo, Anfiteatro Flavio,
fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano nel ‘72 d.C., nell’area in cui
sorgeva la Domus Aurea
il palazzo di Nerone, e terminato da Tito nel ’80 d.C., le cronache riportano
che l’inaugurazione durò cento giorni. Il nome Colosseo è dovuto dalla statua
enorme di Nerone, allora presente lì vicino, conosciuta come il Colosso di
Nerone. Guardando l’esterno si noteranno i primi tre ordini,nel primo livello,
costituiti da 80 arcate inquadrate con semicolonne con capitelli tuscanici, il
secondo sono ionici e nel terso corinzi e anticamente vi erano delle statue
come abbellimento. Nella parte superiore fu costruito il “Velarium”, un grande
telo per proteggere sia dal sole che dalla pioggia gli spettatori, veniva
manovrato da marinai specializzati secondo l’occasione; gli ingressi, al di
sopra delle arcate, riportavano il numero progressivo ( in parte sono ancora
visibili) che si trovavano sulle tessere delle persone e che riportavano anche il numero del
gradino, le gradinate erano suddivise secondo i ceti sociali. Il settore più
alto era riservato alla plebe, al centro c’era il palco dell’imperatore, poi ai
cavalieri e il primo settore ai senatori,ancora oggi alcuni dei posti dei
senatori riportano incisi il loro nome, anche le donne su invito
dell’imperatore potevano assistere agli spettacoli su un piano a loro
riservato. Durante gli spettacoli con le belve o altri pericolosi animali
veniva eretta un’alta e robusta rete, nei sotterranei del Colosseo vi erano gli
animali e l’armamento per i combattimenti dei gladiatori, i materiali scenici
con particolari sistemi e sono ancora visibili i fori nel pavimento dei
corridori. In origine i giochi avevano carattere religioso ma in seguito gli
imperatori, per ottenere l’appoggio del popolo e farli divertire, fecero
organizzare spettacoli tra gladiatori stessi, tra gladiatori e belve feroci;
l’imperatore decideva la morte o la vita del combattente con il pollice alzato per
la vita, pollice abbassato per la morte. Durante la persecuzione dei cristiani
nell’arena si assistette al martirio di molti di loro tra atroci sofferenze. Il
Colosseo fu danneggiato da alcuni terremoti e dopo quello del 1703 papa
Benedetto XIV, nel 1719, lo consacrò facendo erigere le edicole della Via
Crucis, nel 1740 papa Pio IX lo consacrò alla Passione di Cristo dichiarandolo
sacro per il martirio dei cristiani facendo innalzare una grande Croce, ancora
oggi è visibile la lapide di questo avvenimento. Per questo motivo ogni anno il
venerdì santo il Papa ripercorre, nell’interno del Colosseo, la Via Crucis , seguita da
una immensa folla sia dai romani che dai forestieri. Questo monumento col
passare dei secoli, anche se ci appare diverso e spoglio, rimane sempre uno
spettacolo a se stesso e alle opere del genio umano, è visitabile su due
livelli dai quali vi è una panoramica dell’interno ma che offre anche brevi e
suggestivi squarci della città. A Lisbona il 07/07/2007 il Colosseo è stato
definito “la nuova meraviglia del mondo” insieme ad altri sei siti eccezionali
nel mondo che sono: La Grande Muraglia
cinese, la Statua
di Cristo Redentore di Rio de Janeiro in Brasile, le Rovine Inca di Machu
Picchu in Perù, la Piramide Maya
di Chichen Itza in Messico e il Taj Mahal in India. La data 07/07/2007 non fu
decisa a caso tutti sette come le “Nuove Sette Meraviglie ”.
lunedì 25 marzo 2013
Un week-end à Venafro – Isernia
Venafro est considérée
comme la "Porte du Molise"
parce que, venant de la Lazio et la Campanie
pour visiter le Molise vous êtes obligé de passer ensuite en prenant un
coup d'œil, vous remarquerez la
Pando château,
la vue sur l'église de l'Annonciation et plus encore. Venafro
a des origines très anciennes, il
était sous la domination des Samnites,
les Romains, devint un comté des princes de Capoue, et a été récompensé par Alphonse d'Aragon Pando famille, le
château est une preuve de son
séjour. A Venafro sont des artefacts qui témoignent de ces périodes historiques et il est intéressant de le savoir. Vous
pouvez visiter le musée archéologique, l'ancien monastère (XVIIe siècle) de Sainte-Claire dont le musée exposition est divisée en deux étages, entre autres conclusions, il est le polyptyque de la Passion et de la plaque de l'édit d'Auguste; Cela donne des
indications sur la construction et l'entretien de l'aqueduc Venafro et la distribution de l'eau. Il est à noter la
porte de l'extérieur et l'intérieur
de la «roue» utilisé par les religieuses de l'époque, qui ont été placés les bébés
abandonnés et élevé par des
religieuses. Le château
Pandone avec des fresques d'une grande importance nous conduit à la connaissance de l'amour des chevaux
de Pando. Pour
visiter quelques bâtiments importants, la
cathédrale, l'église magnifique du
couvent de S. Nicandre des Pères Capucins, où il vécut saint Padre
Pio et ils sont conservés les restes des saints patrons. La fête des
saints patrons, Saint-Nicandre, Marciano et Daria, se
produit en jours: 16-17-18
Juin, jours de musique classique et moderne, le salon et les deux cortèges. La procession du 18/06, avec les trois statues de saints martyrs, traverse la ville dans la soirée, à partir du couvent, jusqu'à tard le soir en arrivant au château, il s'arrête et se joue, le plus de fois, Hymne de la bande Saint-Nicandre si chère à lui chanter venafrani;
conclure les festivités beau feu d'artifice.
domenica 24 marzo 2013
Un soggiorno a Cagliari per la Settimana Santa
La città di Cagliari ripropone anche quest’anno le
celebrazioni della Settimana Santa con le tradizionali processioni e vari riti
che da sempre si svolgono nella città. Questi riti incominciano il venerdì precedente
la domenica delle palme con la processione dei Santi Misteri con i Simulacri,
statue lignee del 1750, per ricordare un passo della Via Crucis seguito da un
canto corale struggente “intonareun canto” antichissimo, chi non è del posto
non lo comprende ma rimane lo stesso affascinato ed impressionato, questi canti
rappresentano il dialogo tra la comunità e Dio. Il martedì si svolge la
processione dei Santi Misteri di Stampace con canti sacri dedicati alla Madonna,
il mercoledì nella chiesa di Sant’Efisio avviene la vestizione del santo a
lutto con il pennacchio nero e la vestizione a lutto della Madonna Addolorata,
il giovedì i confratelli del Santissimo
Crocefisso inchiodano sulla croce la statua del Cristo, snodabile,
impressionante sembra una persona e poi c’è l’adorazione di Cristo. Il venerdì,
partendo dalla chiesa di San Giovanni, incomincia la processione percorrendo
tutta la città fino alla Cattedrale, aprono la processione due stendardi (XVIII
sec.) raffiguranti il gallo, i chiodi, la spada e il mantello, i dadi tutti
simboli della passione,
segue la statua del Cristo, sovrastato da un
baldacchino bianco, la Madonna Addolorata
preceduta dalle confraternite, questo corteo è accompagnato da rulli di tamburi
e canti tradizionali.
Il sabato è un’altra giornata
particolare perché la statua del Cristo viene rimossa dalla croce e distesa su
una lettiga rivestita di trine e pizzi, poi viene riportata alla chiesa di San
Giovanni, questo rito è chiamato “rito du Su Scravamento”. La domenica di
Pasqua avviene l’incontro,“S’Incontru,” tra la Madonna e Cristo risorto,
quando le due processioni si incontrano avviene l’inchino tra le due statue poi
il rientro in chiesa per la messa solenne. La statua della Madonna è riccamente
vestita, il Cristo ha una fascia rossa e oro e l’aureola, gli uomini sfilano in
tuniche bianche come i coristi che intonano per tutta la processione canti
religiosi e l’Ave Maria in sardo. Il lunedì si svolge la processione votiva
dedicata a Sant’Efisio, patrono della Sardegna, che nel 1793 per sua
intercessione le navi dei francesi, che bombardavano Cagliari, furono respinte
da un vento impetuoso senza più tornare. Le celebrazioni della Settimana Santa,
in Sardegna, hanno origine dai riti della cultura spagnola e risalenti al 1600
e che ancora vengono rappresentate con fervore sempre nuovo e il turista avrà
assistito a riti particolari e commoventi che non avranno mai fine.
sabato 23 marzo 2013
Caroline da... Venafro
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Un weekend a Bordighera
Nella riviera ligure di ponente
ci sono cittadine che si affacciano sul mare con le loro particolarità come
Pietra Ligure, Alassio, San Remo città dei fiori, Diano Marina ma Bordighera ha
quel qualcosa in più che la rende diversa dalle altre cittadine. Infatti
Bordighera è unica per il suo stile architettonico inglese e per le sue palme,
di diverse specie, che offrono scorci esotici, personaggi importanti come il
pittore Monet, la regina Margherita e l’architetto Garnier soggiornarono a
Bordighera. La cittadina è divisa in due
parti: la città vecchia che domina il capo di Sant’Ampelio con le sue piazzette
e la città moderna con il Lungomare Argentina. Da visitare la chiesa di
Sant’Ampelio, patrono della città, in stile romanico dove è conservata la sua
statua del diciassettesimo secolo, la chiesa della Madonna dei fiori con il
presepe permanente con le figure in terracotta, la chiesa Terrasanta o
Immacolata Concezione costruita dall’architetto francese Garnier. Visitare e
passeggiare, nei due giardini “Monet” e “Winter”, è un momento di relax dalla
visita cittadina, nei Giardini Monet, con percorsi pedonali tra aiuole, piante
e una bella fontana, troviamo un monumento che ricorda il grande artista, i
Giardini Winter offrono al turista una vista panoramica molto bella oltre che
passeggiare nella pineta ricca di palme ed altra vegetazione. Inoltre
passeggiare al Lungomare, da un lato il mare a dall’altro alberi e
giardini, permette al turista di vedere
un panorama vasto ed unico. Riprendendo il cammino ecco Villa Regina
Margherita, dove la regina soggiornava,
oggi ospita il Museo con importanti opere d’arte come opere di nature morte,
dal 1500 e il 1800, italiane e straniere e dipinti del ‘600 e ‘700; il Museo
Bicknell (1888) in stile inglese
costruito dal botanico e archeologo Clarence Bicknell e l’interessante Museo
della Canzone a Vallecrosia, vicinissima a Bordighera, con pezzi d’epoca che
rievocano la musica in tutto il suo genere. A Bordighera è possibile assistere
alle varie manifestazioni locali, assaggiare la gastronomia locale ma è anche
un punto di partenza per visitare i paesini nei dintorni come Dolceacqua,
Apricale, Perinaldo.
Cartolina da... Tivoli
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venerdì 22 marzo 2013
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giovedì 21 marzo 2013
Cartolina d'epoca di Milano
Le Chiese più belle di Firenze
Percorrendo le vie della città si
potranno scoprire o riscoprire alcune delle più belle chiese che vanno dal
gotico al rinascimentale al romano- gotica e nel cui interno si possono
ammirare capolavori d’arte.
Chiesa di
Santa Maria Novella
La chiesa risale tra il 1246 e il
1360 e conserva, all’esterno, lo stile romanico con i marmi bianchi e verdi
(1470) opera dell’Alberti mentre all’interno lo stile è gotico, l’antica
Basilica domenicana fu ridisegnata, alla fine del 1200, in stile gotico
romanico. All’interno della chiesa si può ammirare i capolavori come i
Crocefissi di Giotto e Brunelleschi, la Trinità del Masaccio, i cicli pittorici
rinascimentali del Ghirlandaio e di Filippino Lippi. Nella sacrestia si
conserva la croce dipinta da Giotto per il Convento, nel Chiostro sono visibili
gli affreschi, in terra verde, di Paolo Uccello.
Chiesa
di San Marco
La chiesa ha una bella facciata,
per volere di Cosimo II Vecchio, nel 1437, la chiesa e il convento fu
ristrutturato da Michelozzo e le decorazioni al Beato Angelico e collaboratori,
nel 1777 la facciata divenne in stile neo classico. Nel suo interno si può
ammirare il grande crocefisso (1355) scuola dell’Orcagna, la Trasfigurazione
(1596) di Giovan Battista Paggi, il Crocefisso del Beato Angelico e bellissime
decorazioni di autori vari. Attiguo alla chiesa si può visitare il Museo nel
Convento di San Marco con molti capolavori d’arte.
Chiesa
di Santa Maria in Fiore e Duomo di Firenze
La chiesa fu costruita sopra i
resti della chiesa di Santa Reparata, è la terza chiesa del mondo dopo San
Pietro a Roma e San Paolo a Londra, fu intitolata, nel 1412, a Santa Maria del
Fiore, forse alludendo al giglio fiorentino simbolo di Firenze. Le vetrate,
arte fiorentina del primo Rinascimento, sono opera di Donatello, Ghiberti,
Paolo Uccello e Andrea del Castagno; l’interno conserva il Polittico di Santa
Reparata (Giotto e bottega), il Monumento equestre a Giovanni Acuto (Paolo
Uccello), il bellissimo orologio (Paolo Uccello), la stupenda cupola con il
Giudizio universale (Giorgio Vasari e Federico Zuccari). La stupenda Cupola del
Brunelleschi e il campanile di Giotto son visitabili per ammirare il bel
panorama fiorentino, di fronte al Duomo troviamo il Battistero con le Porte del
Paradiso (trecento). La domenica di Pasqua si ripete il classico scoppio del
carro e il volo della colombina antica tradizione fiorentina.
Chiesa di San Lorenzo
E’ la chiesa più vecchia di
Firenze per volere della famiglia Medici che la frequentavano come parrocchia
di famiglia, nel 1419 la fecero ampliare dal Brunelleschi rendendola un
capolavoro come la si vede ora. Nell’interno, tra le altro, possiamo vedere i
due pulpiti di bronzo opere di Donatello, raffigurano scene di vita di Cristo e
la Resurrezione
e il Martirio di San Lorenzo (1569). Le Cappelle Medicee fanno parte del complesso
della chiesa e fu il cardinale Giulio de Medici, futuro papa Clemente VII, a
volerle per ricordare la grande famiglia Medici. Le cappelle sono distinte in
tre parti distinte: la cripta, la cappella dei principi e la sacrestia, le
statue sopra i sarcofagi son stupende come le Allegorie del Tempo, il Tramonto
e l’Alba, la Notte
e il Giorno e il gruppo con la
Madonna con Gesù in grembo.
Chiesa di Santo Spirito
La chiesa è considerata la uno
dei monumenti principali di Firenze, fu progettata dal Brunelleschi e
nell’interno ci sono numerose opere d’arte come la Pietà (1549) di Giovanni di
Baccio Bigio, la pala raffigurante la cacciata dei mercanti dal Tempio (1572), la Madonna con il Bambino in
trono e i santi Tommaso e Pietro, un Presepio della scuola del Ghirlandaio. Da
vedere anche la Sacrestia
piccolo gioiello dell’età rinascimentale in cui visse, per un breve periodo,
Michelangelo in seguito alla morte del padre. In questo percorso si ammirano
anche le piazze dove sorgono le Chiese e da dove si raggiungono altri posti
importanti di Firenze e per ammirarla in modo suggestivo si deve andare a
Piazzale Michelangelo, il Belvedere, la cui visuale va da Santa Croce ai
lungarni, i ponti di Firenze in sequenza, in pratica da qui si abbraccia tutta
la città, al tramonto e alla sera lo scenario è unico come è unica la città
stessa.
mercoledì 20 marzo 2013
Segue cartolina d'epoca Reggio Calabria
Panaorama di Reggio Calabria prima del terremoto del 28 dicembre 1908 (privato di de Angelis Teresamaria |
Il terremoto di Messina e Reggio Calabria del 28 dicembre 1908
La mattina del 28 dicembre 1908
un terremoto devastante colpì lo stretto di Messina e Reggio Calabria.
I danni
del terremoto furono devastanti e stime esatte risultarono pressoché impossibili.
Il numero delle vittime risulta ancora incerto a causa della distruzione dei
registri dell’anagrafe. A prestare i primi soccorsi contribuirono in
particolare anche navi battenti varie nazionalità che si trovavano più o meno
vicine al luogo del terremoto.
Reggio Calabria prima del terremoto del 28 dicembre 1908 (Cartolina di de Angelis Teresamaria) |
Il 28 dicembre 1908 alle 5h 20’’
ora locale venne registrato dai sismografi di 103 stazioni mondiali un
violentissimo sisma pari al 10° di intensità della Scala Mercalli, con
epicentro nello Stretto di Messina. Il sisma, ondulatorio, sussultorio e
vorticoso, ebbe esiti di distruzione e morte in tutta l’ Area geografica dello
Stretto e fu considerato a tutti gli effetti “catastrofico” dagli scienziati di
tutto il mondo. La scossa più violenta, durata 36”, rase al suolo le Città di
Messina e di Reggio Calabria e tutti i centri minori, da Palmi a Melito Porto
Salvo, sulla costa calabrese e da Punta Faro a Taormina su quella sicula. Ad
aggravare la già devastante situazione si aggiunse un altro fenomeno naturale,
il “Maremoto”, che ebbe una violenza tale da causare un numero di morti
superiore a quello prodotto dal sisma, rase al suolo fabbricati, inabissò la
banchina del porto di Reggio, aprì fenditure larghe e profonde dai 7 agli 8
metri di lunghezza nelle zone più colpite, abbassò il livello della spiaggia su
tutto il litorale, fino a farlo addirittura sparire in alcuni tratti.
Vi furono tre ondate colossali, la più alta delle quali dell’altezza di 20-30 metri, i cui effetti si propagarono, sia pure in modo lieve, dalle spiagge di Siracusa fino a Palermo. Il terremoto del 1908 segnò un punto importante anche nella storia della legislazione italiana riguardante i vincoli antisismici; in base alle relazioni delle varie commissioni governative, tra cui quelle del Ministero dei Lavori Pubblici fu redatto il primo Testo Unico delle Leggi che regolano le norme edilizie antisismiche.
Vi furono tre ondate colossali, la più alta delle quali dell’altezza di 20-30 metri, i cui effetti si propagarono, sia pure in modo lieve, dalle spiagge di Siracusa fino a Palermo. Il terremoto del 1908 segnò un punto importante anche nella storia della legislazione italiana riguardante i vincoli antisismici; in base alle relazioni delle varie commissioni governative, tra cui quelle del Ministero dei Lavori Pubblici fu redatto il primo Testo Unico delle Leggi che regolano le norme edilizie antisismiche.
martedì 19 marzo 2013
lunedì 18 marzo 2013
domenica 17 marzo 2013
Cartolina da...Roma
Cartoline dall'Aquila
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Un séjour à Côme
La ville, à l'extrémité de la branche SO du lac, est un centre touristique important et se
compose d'un centre qui s'étend du lac de l'enceinte
médiévale. La vieille ville est
pleine de monuments, églises, objets
d'art, de l'autre côté de la
ville, le long du lac, il ya
d'autres monuments importants et
des villas. Dans la magnifique place principale se dresse la cathédrale, construite sur
l'ancienne église de Santa Maria Maggi
ore, imposant comme un tout avec
différents styles architecturaux, allant
du style gothique tardif de la
structure, la façade Renaissance, l'imposant dôme
baroque. Intérieur de la cathédrale
il ya précieuses tapisseries de la fin du XVIe siècle. Peintures et sculptures. Poursuivant sa promenade Recco Piazza San Fedele
ancien forum romain, Porta Torre (XIIe
siècle). C'est Frédéric Barberousse
construite pour défendre la ville.
Continuez le long du lac est un
plaisir pour admirer la vue, le temple Volta et Villa Olmo que
des villas avec son élégante
façade, le jardin à l'italienne avec
sa belle fontaine à l'arrière du
parc, en anglais, est le "temple néo-classique. " Le Temple-Volta avec ses expositions, seize fenêtres,
des souvenirs, des instruments reconstruits et documents témoignent des étapes les plus importantes de la recherche effectuée par Volta. Une autre façon de voir est de prendre le funiculaire de Côme et les hydravions, dont le
siège de l'Aéroclub est la seule école
européenne des hydravions qui vols touristiques aussi.
Aussi avec le service de bateau de Côme est facile de visiter les petits centres touristiques
importants qui ont l'air tout au
long du lac.
sabato 16 marzo 2013
Visiting Rome ...The Quirinal Stables and the exhibition of Titian
This building, which hosts
important exhibitions, was built from 1722-1732 and marks
the Quirinale Palace and that of the Consulta, in the large square is the Fontana die Dioscuri, Castor and Pollux, with the Obelisk. The
Palace, whose function was to remittance
of horses and carriages, keeps
building original from 1999 with
exhibitions of national and international
exhibitions such as the exhibition
on Titian from 5 March to 16 June 2013.
Titian was born around 1490 in Pieve di Cadore, working with Giorgione ad Castelfranco soon learned the painting techniques and from 1510 to 1511 inPadua
with frescoes of the Scoular Del Santo
is considered a master of the most promising. Titian was required in the courts of
the Po, the Este, Della Rovere,
but also by the Emperor Charles V and
later by his son Philip II for
his style of painting and his works will live in Venice , where he
died August 27, 1576 and was buried
in the Church of Santa Maria dei Frari. Today we can admire his works at the Quirinal Stables and visiting the exhibition will retrace the most salient phases of this great painter. Are preserved and exhibited
forty works from various Italian and foreign cities including: La Bella at the Concert (Palazzo Pitti), the portrait of Charles V with a dog (Museo del Prado Madrid), Danae (Capodimonte),
Flora (Uffizi), Self-senile
(Museo del Prado Madrid), the Pala Gozzi (Ancona),
Allegory of Time governed
by Prudence (National Gallery London), Portrait of Ranuccio Farnese (Washington National), the flaying
of Marsyas (Kromeriz Czech Republic), Man with a Glove (Louvre). In the
Quirinal Stables there are spaces
for: library, cafeteria, gift
shop, insights on the current
exhibitions. To admire the magnificent
view of Rome you have to
climb to the top floor, a window
will quietly range
of the Eternal City .
Titian was born around 1490 in Pieve di Cadore, working with Giorgione ad Castelfranco soon learned the painting techniques and from 1510 to 1511 in
Cartolina da...Castel S.Angelo (Foggia)Postcard from ... Castel Sant'Angelo (Foggia) -Postkarte aus ... Castel Sant'Angelo (Foggia) -
Borgo Medievale (16.08.2000) - Medieval Village (08/16/2000) - Mittelalterlichen Village (2000.08.16) |
venerdì 15 marzo 2013
Visitando Roma…troverete le Scuderie del Quirinale e la mostra su Tiziano
Questo Palazzo, che ospita
importanti mostre, fu costruito dal 1722-1732 e si delimita con il Palazzo del
Quirinale e quello della Consulta, nella grande piazza si erige la Fontana dei Dioscuri,
Castore e Polluce, con l’Obelisco. Il Palazzo, la cui funzione era quella di
rimessa di cavalli e carrozze, mantiene la costruzione originale e dal 1999
ospita esposizioni di mostre nazionali ed internazionali come la mostra
dedicata a Tiziano dal 5 marzo al 16 giugno 2013. Tiziano nacque intorno al
1490 a Pieve di Cadore, lavorando con Giorgione da Castelfranco imparò presto
le tecniche pittoriche e dal 1510 al 1511 a Padova con gli affreschi della
Scuola del Santo viene considerato un maestro tra i più promettenti. Tiziano fu
richiesto dalle corti padane, gli Este, Della Rovere ma anche dall’imperatore
Carlo V e poi dal figlio Filippo II per il suo stile pittorico e per le sue
opere, vivrà a Venezia dove morì il 27 agosto 1576 e fu sepolto nella Chiesa di
Santa Maria dei Frari. Oggi possiamo ammirare le sue opere alle Scuderie del
Quirinale e visitando la mostra si
ripercorrono le fasi più salienti di questo grande pittore. Sono esposte
quaranta opere conservate e provenienti da varie città italiane ed estere tra
le quali: La Bella
al Concerto (Palazzo Pitti Firenze), il ritratto di Carlo V con il cane (Museo
del Prado Madrid), la Danae
(Capodimonte), la Flora
(Uffizi), Autoritratto senile (Museo del Prado Madrid), la
Pala Gozzi (Ancona), l’Allegoria del Tempo
governato dalla Prudenza (National Gallery Londra), il Ritratto di Ranuccio
Farnese (National di Washington), lo Scorticamento di Marsia (Kromeriz
Repubblica Ceca), l’Uomo con il guanto (Louvre Parigi). Nelle Scuderie del
Quirinale ci sono spazi adibiti a: libreria, caffetteria, negozio di souvenir,
approfondimenti sulle mostre in corso. Per ammirare la splendida veduta di Roma
si deve salire al piano più alto, una vetrata permetterà in tranquillità di
spaziare sulla città eterna.
A stay in .. Francavilla Fontana (Brindisi)
Francavilla Fontana,
ancient origins, became a city in the early fourteenth century by order of Philip of Anjou, Prince of Taranto, tradition
says that the prince, in the
September 14, 1310, during a hunting
trip he found a picture the
Madonna and Child painted on a crumbling
wall near a fountain. Erected a chapel and granted
the lands and franchises to the inhabitants of neighboring houses thus giving rise to the city initially called
Casale di Francavilla. In this
beautiful city you will see Argentina
Palace, National Monument, with the portal surmounted by a balcony (1400) richly
decorated palace Giannuzzi
Dearest, eighteenth century, with
the beautiful balcony of the entire
facade, also the
Clock Tower (1750) where he later
they were set a sundial. Walking around you will see the Fountain Vena,
the beautiful and large public garden; the Mother
Church baroque,
the facade is special with the tallest dome in Salento with a star at the top inside
the crypt is very impressive. The castle is surrounded by a moat,
the portal is the eighteenth century, on
the one hand you'll see four windows
with arches and columns, with
a beautiful terrace in the ditch there are also
flowering plants and
palm trees. Along the
perimeter of the castle are still
visible the Porta del Carmine,
the Gate of the Cross and the Gate
of the Capuchins. A nice walk to City
Park Forest Bottari,
near the provincial Francavilla-Ceglie, with holm
oaks and reverelle
but also to Mirror Cave and Cave Bax
formed by karst effects. Among the most
important local events, as well as the patronal feast of Our Lady of the Fountain, is the
Procession of the Mysteries. This
procession takes place on
Friday night and starts with
the output from the church of Santa Chiara ,
with Black Cross Mysteries
of the symbols of the Passion of Christ and is followed by statues depicting the Stations of the Cross of Christ and the Sorrows. But a statue
out of the church at a time when the first master of ceremonies makes noise with the "trenula" (tablets on which are mounted the handles
that produce a singular
banging noise) while
the band, all the way performs
poignant funeral marches. Watch this long and
theatrical procession that runs through the city is like returning back in time as they are realistic statues
followed by various fraternities. Due to its geographical
position Francavilla Fontana
can therefore be a tourist destination
also having the opportunity to visit
Taranto , Brindisi
and Lecce .
giovedì 14 marzo 2013
Un soggiorno a...Francavilla Fontana (Brindisi)
Francavilla Fontana, dalle
origini antichissime, divenne città agli inizi del XIV sec per volontà di
Filippo d’Angiò, principe di Taranto, la tradizione dice che il principe, nel 14 settembre 1310,
durante una battuta di caccia trovò un’immagine della Madonna col Bambino
dipinta su un muro diroccato vicino ad una fontana. Fece erigere una cappella e
concesse le terre e franchigie agli abitanti dei casali vicini dando origine
così alla città che inizialmente si chiamò Casale di Francavilla. In questa
bella cittadina si potrà vedere Palazzo Argentina, monumento nazionale, con il
portale sormontato da un balcone (1400) riccamente decorato, Palazzo Giannuzzi-Carissimo,
settecentesco, con la bella balconata della facciata intera, inoltre la Torre dell’Orologio (1750)
dove in seguito fu posta una meridiana. Passeggiando si vedrà la Fontana Vena , la bella e grande
villa comunale, la
Chiesa Matrice barocca, la facciata è particolare con la
cupola più alta del Salento con una stella in alto nell’interno la cripta è
molto suggestiva . Il Castello è
circondato da un fossato, il portale è settecentesco, da un lato si noteranno
quattro finestroni, con le arcate e colonne, con un bellissimo terrazzo, nel
fossato ci sono piante anche fiorite e delle palme. Lungo il perimetro del
castello sono ancora visibili la
Porta del Carmine, la Porta della Croce e la Porta dei Cappuccini. Una
bella passeggiata al Parco Comunale Bosco Bottari, nei pressi della provinciale
Francavilla-Ceglie, con lecci, reverelle e querce ma anche alla Grotta Specchia
e Grotta Bax formatesi per effetti carsici.
Tra le manifestazioni locali la più importante, oltre la festa patronale
della Madonna della Fontana, è quella della Processione dei Misteri. Questa
processione avviene il Venerdì sera ed inizia con l’uscita, dalla chiesa di
Santa Chiara, con la Croce Nera
dei Misteri con i simboli della passione di Cristo ed è seguita da statue
raffiguranti le tappe della Via Crucis di Cristo e della Addolorata. Però una
statua per volta esce dalla chiesa quando il primo cerimoniere fa rumore con la
“trenula” (tavolette su cui vengono
montate delle manigliette che sbattendo producono un singolare rumore) mentre
la banda, per tutto il percorso esegue struggenti marce funebri. Assistere a
questa lunga e teatrale processione che gira per tutta la città è come
ritornare in dietro nel tempo per come sono realistiche le statue seguite dalle
varie confraternite. Per la sua posizione geografica Francavilla Fontana può
essere quindi una meta turistica avendo anche la possibilità di visitare anche
Taranto, Brindisi e Lecce.
mercoledì 13 marzo 2013
martedì 12 marzo 2013
A stay in Parma (Emilia Romagna)
The origins of Parma are
ancient, was subject from the
fourteenth to the sixteenth century. the Visconti, the Sforza, the French, the Bourbons and the Papacy, was dukedom in 1545 by Pier Luigi
Farnese dynasty that reigned for nearly two centuries. It 'a city rich in monuments, valuable works of art, art
with cultural traditions (Benedict
Antelami, Correggio, and Parmigianino)
to opera (Verdi, Toscanini,
Pizzetti) and popular traditions. During
the visit to the city you can visit: The Romanesque
cathedral was built between 1060
and 1073 and restored after the
earthquake del1117, instead of
the bell tower is built in Gothic style
il1284 and 1294; in its interior you
can admire, among other works, the beautiful cupola of the Assumption painted by Correggio and the Deposition
of Benedetto Antelami sculptural work. S.
John the Evangelist is a Renaissance
building even here the dome has
frescoes representing the transit of S. John with Christ descending in glory with the
Apostles, the work of Correggio,
Parmigianino in 1520-1521 but also executed frescoes
remarkable. Pilotta Palace built on three large courtyards and by the Farnese family between 1580 and 1620, there is now the Palatine Library,
the National
Archaeological Museum ,
the National Gallery a collection
of works by Far Angelico, Correggio, Leonardo, Parmigianino, El Greek, Van Dyck, Tiepolo, Flemish works. Sights include the
Lombardi Museum
with memorabilia of Marie Louise and Napoleon, the Ethnographic
Museum and Chinese,
the Church
of St. Sepulcher , the birthplace of Toscanini. Parma
is also known for its food,
especially for meats such as culatello
of Zibello, Parma
ham, the Culaccia like ham, The Felino salami and coppa, do not forget the tasty parmesan; for
those who love art or for those
who love good food, or for both reasons, this is the place to stay.
Cartoline da Pienza (Siena)
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lunedì 11 marzo 2013
Visit Rome, you will find ... Bioparco
Zoo Rome, is located in Piazzale the
Zoological Gardens 1, is divided into several zones. The valley
bears, reptile house, the house giraffes. The new
areas are: Ring-tailed lemurs, marmosets and tamararindi,
armadillos and turtles. Along the way, you'll
also see the village of chimpanzees,
the aviary and
the field of Asian Lions. These areas have been rebuilt
in trying to replicate the
original environment to make your stay more comfortable animals. In the park there is also a children's farm and the ark of preservation is dedicated to children, with swings, slides
and other games. The visitor who arrives
at the oasis lake can walk on
the lake, a large green area,
moreover, at the entrance to the area,
find a dining area and a partially equipped for picnics. To better explore the
Bioparco time enjoying
this guide provide information on
services, the number 063608211. Visit Bioparco is
another way to spend a day in Rome .
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